L’Aran Pineto prima domina, poi si arrende

La squadra esce sconfitta ma guadagna il suo primo punto

PINETO: 2 -   VERONA: 3
ARAN PINETO: Ronaldo 4, Perazzolo 21, Di Franco 9, Ravellino 9, Gradinarov 11, Ereu 15, Lampariello libero; Perez Moreno, Roberts 4, Centorame ne, Modica, Sborgia 3, Armeti ne. Allenatore: Brutti.

MARMI LANZA VERONA: Sottile 2, Lasko 17, Holt 2, Howard 9, Kovar 5, Kroom 22, Latelli libero; Groppi, Peslac ne, Della Lunga 12, Curti 5, Galabinov, Colaci 1. Allenatore: Bagnoli.

ARBITRI: Cesare di Roma e Castagna di Bari.
NOTE: parziali 25-18 in 25’, 25-18 in 26’, 19-25 in 25’, 19-25 in 25’ e 11-15 in 15. Ammonizione a Perazzolo e a Bagnoli sul 4-3 nel secondo set. Battute sbagliate: 15 Aran, 13 Marmi Lanza; muri vincenti: 11 Aran, 5 Marmi Lanza. Spettatori 300 circa.

ROSETO. Solo un punto. La prima delle tre gare di fila in casa ha permesso all’Aran di schiodare lo zero dalla classifica, ma non di vincere. C’è andata vicina. Una volta sul 2-0 ha assaporato il piacere del primo successo nella seconda stagione di fila in serie A1. Ma poi è crollata al cospetto del Marmi Lanza Verona. Un incubo, dal 2-0 al 2-3. Squadra bloccata, un calo di tensione, forse anche fisico.

Sta di fatto che i gialloblù si sono sciolti come neve al sole. Hanno sbagliato tanto soprattutto in battuta, smarrendo quella verve mostrata nei primi due parziali. Una delusione tremenda da smaltire. Novità nel sestetto iniziale messo in campo da Brutti: dentro lo schiacciatore bulgaro Gradinarov al posto di Roberts e Ravellino al centro in luogo di Sborgia. Bene l’Aran che ha avuto anche il merito di sfruttare il nervosismo del Marmi Lanza Verona che ha sbagliato tanto. Ha influito anche la buona serata del palleggiatore di casa, Ronaldo. Tutta un’altra regia rispetto a quella di una settimana fa, contro la Prisma Taranto. Almeno nei primi due set.

Buona la partenza, sempre avanti l’Aran. Top scorer Gradinarov e Perazzolo (5) che ha messo per terra il punto del 25-18. Nel secondo, equilibrio inziale, ammonizione per Perazzolo e l’allenatore scaligero Bruno Bagnoli sul 4-3. E poi l’Aran ha preso il largo regalando anche scampoli di buona pallavolo. Ronaldo a muro ha firmato il 21-13, chiudendo virtualmente il set, mentre Ereu ha schiacciato il pallone del 25-18. Ancora Perazzolo trascinatore con sei punti.

Nella terza frazione di gioco equilibrio fino all’8-7 per l’Aran. Poi break di Verona (12-15), abile in difesa e con un Della Lunga in più in campo, che poi l’ha spuntata (8 punti di Lasko) nonostante gli innesti di Roberts e Sborgia operati da Brutti. L’Aran ha accusato il colpo e Verona ha preso il largo (3-8) all’inizio del quarto set. La reazione dei locali è stata vanificata dagli errori in battuta (12-16). Non a caso il punto del 19-25 lo ha regalato Perazzolo al servizio, sbagliando. Bene Kroom tra gli scaligeri: 8 punti. Tie-break a senso unico e successo del Marmi Lanza. L’Aran ci riproverà domenica contro Perugia, ma quella di ieri sera è un’occasione sciupata.