tennis- alla vigilia degli us open 

L’ira di Sinner dopo il caso doping: via fisioterapista e preparatore

NEW YORK (USA). Primi applausi e sorrisi per Jannik Sinner in vista degli Us Open di tennis, a riprova del fatto che il momento più difficile dovuto al caso doping sembra alle spalle. Il n. 1 del...

NEW YORK (USA). Primi applausi e sorrisi per Jannik Sinner in vista degli Us Open di tennis, a riprova del fatto che il momento più difficile dovuto al caso doping sembra alle spalle. Il n. 1 del tennis mondiale ha avuto il primo assaggio dell'Arthur Ashe tra applausi dei fan e autografi. Sinner si è allenato con Grigor Dimitrov, osservato dai coach Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Bello e significativo l'applauso riservato all'italiano all'ingresso sul campo. Una dimostrazione d'affetto importante e ben accolta dopo l'assoluzione per la positività al Clostebol. Come mostrato dal suo profilo Instagram, l'azzurro è stato poi protagonista in hotel a New York di una sfida divertente a ping pong con la tennista greca Maria Sakkari.
Nel frattempo, Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, rispettivamente fisioterapista e preparatore atletico di Sinner, non lavoreranno più nello staff. La comunicazione ai due è arrivata venerdì, dopo la notizia che l'azzurro era risultato positivo al Clostebol durante lo scorso torneo di Indian Wells, ma era stato scagionato dall'Itia (International Tennis Integrity Agency) per assenza di dolo. La contaminazione, infatti, era avvenuta durante un massaggio operato su Sinner da Naldi, che aveva una ferita a un dito e che aveva curato con una pomata acquistata da Ferrara.