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La Proger Chieti sfiora l’impresa a Treviso
Non bastano un super Hamilton e Sollazzo, a 30 secondi dalla fine la capolista rimonta e vince per un solo punto: 62-61
TREVISO. Qualche fischio arbitrale “casalingo” di troppo e un calo nel finale hanno affossato la Proger Chieti a Villorba.
I biancorossi hanno sfiorato l’impresa in casa della capolista, sfumata a pochi secondi dalla fine. I biancorossi di Galli hanno comandato a lungo il gioco, cedendo solo grazie alla spinta di 5.208 tifosi che hanno spinto la De’ Longhi alla vittoria. Ma grandi meriti per le furie rosse perché hanno dominato in difesa (spesso la 2-3), comandato sotto i tabelloni dalla seconda ripresa in poi, e giostrato a meraviglia con gli esterni. Peccato solo per non aver saputo tenere al meglio il 52-59 ad un passo dalla sirena finale.
Rinaldi, Powell, Fantinelli, Fabi e Williams da una parte; Hamilton, Ancellotti, Sergio, Monaldi e Sollazzo dall’altra. Si può cominciare. Treviso sostenuta a gran voce, Chieti non si spaventa. Sergio spara da 3, Vedovato e Fantinelli ribaltano la situazione. Si gioca e si corre a ritmi vertiginosi, sull’8-7 la partita incorre in un momento di buio con errori distribuiti a iosa da ambo le parti. Treviso piazza il break di 8-0, Hamilton spegne i bollori biancazzurri con una tripla, il primo quarto finisce sul 19-12.
Si ricomincia con Ancellotti che giganteggia sotto i tabelloni, Hamilton, con una tripla, porta i teatini a -3 (19-16), i biancorossi pareggiano con Hamilton a 7’ e passano anche in vantaggio con Ancellotti (19-21). Treviso riprende in mano la partita. Pinton spedisce un siluro da 3 a bersaglio (27-21), Ancelotti porta a -1 Chieti dalla lunetta a 3’50” dalla fine del tempo. Fantinelli regala ai Cinquemila il 2+1, le Furie Rosse accorciano e chiudono la frazione con un canestro di Ancellotti. Alla ripresa, il terzo fallo di Rinaldi lancia Vedovato. Chieti resta in scia poi passa a condurre con Hamilton e Sergio super. I teatini con il penetra e scarica, trovano gli esterni liberi, prontissimi per infilare Treviso (38-44).
Galli con la 2-3, cambiando spesso su blocchi e pick and roll non trova la chiarezza mentale per attaccare al meglio la difesa delle Furie. Il terzo quarto si chiude con l’ultima azione di Chieti, un coast to coast di Monaldi che termina con una tripla in faccia ad una De Longhi in trance. Treviso comincia l’ultimo quarto come aveva finito, cioè in maniera confusionale. Per 2’ non si segna, Powell è senza esplosività, Paesano porta i biancorossi in doppia cifra (43-53), Pillastrini ferma tutto e ci parla su. Il pubblico incoraggia Treviso che si riporta a galla con tre canestri di fila di Negri (52-54), il quarto fallo di Powell, Negri sfonda su Ancellotti a 3’ dalla fine (52-56), Sergio spara da 8 metri (52-59), i veneti tornano a -3 a 100” dalla fine. Il bonus di Chieti fa rimontare i biancazzurri dalla lunetta, Rinaldi firma il sorpasso a 31” dalla fine (60-59), Powell esce, Sollazzo ribalta dalla lunetta (60-61), Fabi riporta avanti Treviso a 5” dalla fine in una bolgia dantesca.
Antonio Zanchin