La Valle del Giovenco riparte da Dario Bonetti. Dopo tre sconfitte di fila e il secondo esonero ...

La Valle del Giovenco riparte da Dario Bonetti. Dopo tre sconfitte di fila e il secondo esonero stagionale, ecco i biancoverdi riveduti e corretti dall’ex difensore della Roma e della Juve. Da quanto si è visto negli ultimi allenamenti dovrebbe essere una formazione a trazione anteriore. Con l’attaccante brasiliano Franciel in campo dall’inizio dopo l’infortunio della prima di campionato.

La Valle del Giovenco, oggi, ha l’obbligo di rialzarsi contro un Foggia (senza tifosi al seguito) che ha gli stessi punti in classifica (12), ma che ha vinto due delle ultime tre gare. Stati d’animo contrapposti, dal momento che i marsicani negli ultimi 270’ hanno incassato 11 gol “bruciando” il secondo allenatore, Roberto Cappellacci, che aveva preso il posto di Carlo Perrone dopo due gare di campionato. Se la coppia di allenatori rossoneri Porta e Pecchia deve rinunciare a Torta e D’Agostino, Bonetti all’esordio ha convocato tutti i disponibili, fatta eccezione per gli infortunati Petitto e Ferraresi. Un modo per coinvolgere l’intero organico.

Ma comunque dovrà fare delle scelte il tecnico di origine bresciana. Ad esempio, potrebbe schierare il brasiliano Cesar in difesa, nel ruolo di terzino sinistro. Così facendo, darebbe un’impronta marcatamente offensiva alla squadra, specialmente se dovesse scegliere Berra e Rebecchi sulle fasce sulla linea mediana. Dove, inoltre, potrebbe concedere una chance a Bettega, il figlio d’arte. Indipendentemente da chi va in campo, è una sfida delicata, uno scontro salvezza numeri alla mano. Il primo della serie, visto che domenica la Valle del Giovenco renderà visita al Giulianova e poi riceverà quella dell’Andria.

Tre partite per rilanciarsi oppure per assestarsi in una pericolosa posizione di classifica. La società continua a parlare di «progetto ambizioso» per svegliare l’orgoglio di gente che ha esperienza da vendere. Nel frattempo, la querelle Spinesi va avanti. Martedì è previsto un altro incontro tra i dirigenti e l’attaccante pisano classe 1978. Aveva detto di voler appendere le scarpe al chiodo, ma potrebbe ripensarci. Radio-mercato parla di un interessamento di un’altra squadra (più Arezzo che Catania), ma la Valle del Giovenco lo vuole alla corte di Bonetti.