Lanciano e Pescara in trincea per la salvezza
La Virtus a Perugia per il pari, gli adriatici a Cava de’ Tirreni per vincere
Giovanni contro Dino: è una sfida fratricida quella tra i fratelli Pagliari. E’ il piatto forte di Perugia-Virtus Lanciano, l’ultima gara di campionato che mette in palio la salvezza. Giovanni e gli umbri hanno bisogno di una vittoria, Dino e i frentani di un punto. A meno che non giungano buone notizie dagli altri campi: ad esempio, la sconfitta della Paganese a Castellammare di Stabia oppure il mancato successo del Pescara a Cava de’ Tirreni. Basterebbe una di queste due ipotesi per fare in modo che al Curi si faccia festa con un bel pareggio. Orecchio alle radioline, ma in campo sarà battaglia. E’ inevitabile. I fratelli Pagliari lo hanno rimarcato a chiare lettere in settimana: Giovanni vuole la vittoria e Dino il pareggio.
Non intendono dipendere dagli altri risultati. E incroceranno le armi così come è avvenuto nell’unico precedente dell’11 ottobre 1998, nel girone B della serie C2: Vis Pesaro-Maceratese 3-0, Giovanni felice e Dino con il muso lungo. Altri tempi, oggi si fronteggiano in Prima divisione: Dino vuole coronare l’inseguimento alla salvezza iniziato a fine gennaio quando ha preso il posto di Eusebio Di Francesco, Giovanni intende salvare una stagione di per sè deludente per il Perugia partito per tornare in serie B e oggi in bilico tra la salvezza e i play out.
Al Curi sono attesi circa 5.000 spettatori. Qualche centinaia da Lanciano. I rossoneri vogliono garantirsi la nona stagione di fila nella terza serie nazionale senza la coda dei spareggi che si è rivelata letale nella passata stagione. Un risultato positivo a Perugia garantirebbe a Dino Pagliari la conferma con tanto di contratto biennale; ai Maio la possibilità di programmare il futuro con serenità, pensando a una squadra più competitiva e al progetto per il nuovo stadio.
Le ultime. Nel Perugia sono assenti Pizzolla, Bianchi, Passiglia, Maccan, Cudini (infortunati) e Barbagli (squalificato). Giovanni Pagliari recupera Mazzeo e Zoppetti che, però, potrebbero andare in panchina. In avanti potrebbero partire titolari Del Core e Cutolo. In mezzo al campo l’ex Mezavilla al fianco del recuperato Gatti.
La Virtus Lanciano è a Perugia da venerdì. Ieri pomeriggio ha svolto la seduta di rifinitura in periferia. Sono assenti Oshadogan (squalificato), Turchi, Amenta e Romano (infortunati). Il problema è costituito dalla sostituzione di Joseph Dayo Oshadogan al centro della difesa: le ultime indicazioni danno favorito Giulio Daleno.
L’altra novità in difesa potrebbe essere Francesco Vincenti terzino destro al posto di Emanuele Musca. Per il resto, non sono previste novità rispetto alla squadra che domenica scorsa ha battuto la capolista Gallipoli. Facile immaginare il tema tattico: Virtus Lanciano sulla difensiva pronta a sfruttare il contropiede, così come ha fatto nelle ultime esibizioni.
Non intendono dipendere dagli altri risultati. E incroceranno le armi così come è avvenuto nell’unico precedente dell’11 ottobre 1998, nel girone B della serie C2: Vis Pesaro-Maceratese 3-0, Giovanni felice e Dino con il muso lungo. Altri tempi, oggi si fronteggiano in Prima divisione: Dino vuole coronare l’inseguimento alla salvezza iniziato a fine gennaio quando ha preso il posto di Eusebio Di Francesco, Giovanni intende salvare una stagione di per sè deludente per il Perugia partito per tornare in serie B e oggi in bilico tra la salvezza e i play out.
Al Curi sono attesi circa 5.000 spettatori. Qualche centinaia da Lanciano. I rossoneri vogliono garantirsi la nona stagione di fila nella terza serie nazionale senza la coda dei spareggi che si è rivelata letale nella passata stagione. Un risultato positivo a Perugia garantirebbe a Dino Pagliari la conferma con tanto di contratto biennale; ai Maio la possibilità di programmare il futuro con serenità, pensando a una squadra più competitiva e al progetto per il nuovo stadio.
Le ultime. Nel Perugia sono assenti Pizzolla, Bianchi, Passiglia, Maccan, Cudini (infortunati) e Barbagli (squalificato). Giovanni Pagliari recupera Mazzeo e Zoppetti che, però, potrebbero andare in panchina. In avanti potrebbero partire titolari Del Core e Cutolo. In mezzo al campo l’ex Mezavilla al fianco del recuperato Gatti.
La Virtus Lanciano è a Perugia da venerdì. Ieri pomeriggio ha svolto la seduta di rifinitura in periferia. Sono assenti Oshadogan (squalificato), Turchi, Amenta e Romano (infortunati). Il problema è costituito dalla sostituzione di Joseph Dayo Oshadogan al centro della difesa: le ultime indicazioni danno favorito Giulio Daleno.
L’altra novità in difesa potrebbe essere Francesco Vincenti terzino destro al posto di Emanuele Musca. Per il resto, non sono previste novità rispetto alla squadra che domenica scorsa ha battuto la capolista Gallipoli. Facile immaginare il tema tattico: Virtus Lanciano sulla difensiva pronta a sfruttare il contropiede, così come ha fatto nelle ultime esibizioni.