Lanciano, l’ora di Zeytulaev
Contro la Ternana la prima dell’uzbeko in rossonero nel 2010
LANCIANO. A tre giorni dalla delicata trasferta di Terni, e con i soliti problemi di formazione, che nemmeno la sosta pare essere riuscita a risolvere, il tecnico della Virtus Dino Pagliari starebbe preparando una mossa a sorpresa. Queste le indicazioni emerse dalla consueta partitina infrasettimanale, anticipata visto che si gioca sabato, per via della Pasqua. Orfano del portiere Chiodini, per il quale la stagione può considerarsi già chiusa, l’allenatore rossonero deve fare i conti anche con le defezioni, per motivi muscolari, di Vastola, Di Cecco e Perfetti. Gli accertamenti strumentali ai quali i tre si sono sottoposti in giornata non hanno evidenziato patologie gravi per cui, salvo ulteriori ricadute, dovrebbero tornare a disposizione la prossima settimana, in occasione dell’impegno casalingo con la Spal.
Dando per scontato l’impiego, tra i pali di Aridità, il posto di Vastola, sulla fascia destra, e di Di Cecco, in mediana, dovrebbe essere ricoperto, rispettivamente, da Colombaretti e Amenta.
Dov’è la sorpresa, allora? Alle spalle della punta centrale Colussi, che in terra umbra potrebbe essere supportato (ma ieri Pagliari lo ha anche provato come esterno sinistro, con Sansone trequartista) dal redivivo Zeytulaev.
Proprio l’attaccante uzbeko, mai utilizzato nel 2010, potrebbe dunque rappresentare l’asso nella manica del tecnico frentano, che su di lui, ad inizio stagione, faceva grande affidamento.
«La vera notizia», sottolinea il team manager della Virtus Guerino Diomede, «è che il ragazzo sta finalmente bene e potrà rendersi utile alla causa in un finale di stagione nel quale ci sarà bisogno di tutti».
Sfumato l’obiettivo play off c’è bisogno di mettersi al riparo da brutte sorprese: «E’ vero. Prima raggiungeremo la quota salvezza meglio sarà per noi. Quanto al discorso play off, le nostre buone occasioni per agganciarci al treno che conta le abbiamo avute, e regolarmente sciupate. Inutile però stare a recriminare sul passato. Quel che conta infatti», conclude Diomede, «è il presente e questa sfida di Terni, in occasione della quale proveremo a riprendere il filo del discorso bruscamente interrotto ad Andria».
Dando per scontato l’impiego, tra i pali di Aridità, il posto di Vastola, sulla fascia destra, e di Di Cecco, in mediana, dovrebbe essere ricoperto, rispettivamente, da Colombaretti e Amenta.
Dov’è la sorpresa, allora? Alle spalle della punta centrale Colussi, che in terra umbra potrebbe essere supportato (ma ieri Pagliari lo ha anche provato come esterno sinistro, con Sansone trequartista) dal redivivo Zeytulaev.
Proprio l’attaccante uzbeko, mai utilizzato nel 2010, potrebbe dunque rappresentare l’asso nella manica del tecnico frentano, che su di lui, ad inizio stagione, faceva grande affidamento.
«La vera notizia», sottolinea il team manager della Virtus Guerino Diomede, «è che il ragazzo sta finalmente bene e potrà rendersi utile alla causa in un finale di stagione nel quale ci sarà bisogno di tutti».
Sfumato l’obiettivo play off c’è bisogno di mettersi al riparo da brutte sorprese: «E’ vero. Prima raggiungeremo la quota salvezza meglio sarà per noi. Quanto al discorso play off, le nostre buone occasioni per agganciarci al treno che conta le abbiamo avute, e regolarmente sciupate. Inutile però stare a recriminare sul passato. Quel che conta infatti», conclude Diomede, «è il presente e questa sfida di Terni, in occasione della quale proveremo a riprendere il filo del discorso bruscamente interrotto ad Andria».
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