Lanciano, Maio crede ancora ai play off
Il vice presidente: «Cinque punti si possono recuperare»
LANCIANO. La prima sconfitta esterna, nel posticipo di Andria, non scompone più di tanto il vice presidente della Virtus Lanciano Guglielmo Maio, che crede ancora nei play off. «Abbiamo perso un punto dalla Ternana. Mancano 7 giornate, ci sono tanti scontri diretti. Cinque punti si possono recuperare, Se ci crede il Pescara al primo posto, perché non dovremmo credere ai play off?».
Quel che conforta di più il dirigente rossonero è la prestazione della squadra in terra pugliese.
«Ad Andria», continua Maio, «abbiamo disputato un ottimo primo tempo, macchiato solo da due ingenuità difensive che ci sono costate altrettante reti. Purtroppo nel calcio ha ragione sempre chi la butta dentro e noi questa volta non ci siamo riusciti. E’ anche vero che prima o poi doveva arrivare una sconfitta fuori casa. Finora il nostro rendimento lontano dal Biondi è stato impeccabile, ma una battuta d’arresto con un avversario che lotta per conquistare la salvezza ci può stare. D’altronde anche il Verona non aveva mai preso gol in trasferta e in questo turno si è infranto pure questo tabù, addirittura sul campo della Valle del Giovenco».
Quanto è mancata la presenza in panchina del tecnico Pagliari? «Il mister è un personaggio carismatico ma chi l’ha sostituito si è comportato egregiamente. Guido Di Fabio guiderà la squadra anche domenica prossima contro il Marcianise e avrà un motivo in più per centrare il successo. Sono certo che i ragazzi che scenderanno in campo daranno il massimo in questo finale di stagione».
Tornando al calendario, va aggiunto che Sansone e compagni, dopo la sosta fissata per il 28 marzo, dovranno vedersela con Ternana fuori, Spal tra le mura amiche, Taranto allo Iacovone, Rimini in casa, Ravenna in trasferta e chiusura al Biondi con la Cavese. In pratica ci sono tutte le possibilità per agguantare ancora la quinta posizione, l’ultima utile per il raggiungimento dei play off. «Ci siamo posti questo obiettivo», conclude Maio, «e faremo di tutto per ottenerlo».
Quel che conforta di più il dirigente rossonero è la prestazione della squadra in terra pugliese.
«Ad Andria», continua Maio, «abbiamo disputato un ottimo primo tempo, macchiato solo da due ingenuità difensive che ci sono costate altrettante reti. Purtroppo nel calcio ha ragione sempre chi la butta dentro e noi questa volta non ci siamo riusciti. E’ anche vero che prima o poi doveva arrivare una sconfitta fuori casa. Finora il nostro rendimento lontano dal Biondi è stato impeccabile, ma una battuta d’arresto con un avversario che lotta per conquistare la salvezza ci può stare. D’altronde anche il Verona non aveva mai preso gol in trasferta e in questo turno si è infranto pure questo tabù, addirittura sul campo della Valle del Giovenco».
Quanto è mancata la presenza in panchina del tecnico Pagliari? «Il mister è un personaggio carismatico ma chi l’ha sostituito si è comportato egregiamente. Guido Di Fabio guiderà la squadra anche domenica prossima contro il Marcianise e avrà un motivo in più per centrare il successo. Sono certo che i ragazzi che scenderanno in campo daranno il massimo in questo finale di stagione».
Tornando al calendario, va aggiunto che Sansone e compagni, dopo la sosta fissata per il 28 marzo, dovranno vedersela con Ternana fuori, Spal tra le mura amiche, Taranto allo Iacovone, Rimini in casa, Ravenna in trasferta e chiusura al Biondi con la Cavese. In pratica ci sono tutte le possibilità per agguantare ancora la quinta posizione, l’ultima utile per il raggiungimento dei play off. «Ci siamo posti questo obiettivo», conclude Maio, «e faremo di tutto per ottenerlo».
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