Lanciano, preso l’attaccante Improta
Di Cecco: buon segno vincere gare come quella di Reggio, possiamo solo migliorare
Un colpo dietro l’altro. Prima, domenica, quello messo a segno dalla squadra al Giglio, dove ha battuto la Reggiana all’esordio in campionato; poi, ieri, quello della famiglia Maio che si è assicurata l’attaccante esterno Umberto Improta, classe 1984.
Il giocatore ieri ha firmato un contratto biennale e oggi sarà a disposizione dell’allenatore per la ripresa degli allenamenti.
Improta è stato uno dei protagonisti della promozione del Giulianova in Prima divisione; nello scorso mese di luglio, dopo pochi giorni di ritiro, però, ha rotto con la società che l’ha svincolato. Sperava nella serie B la punta cresciuta nel settore giovanile della Salernitana.
La Virtus Lanciano lo ha marcato a vista nelle ultime settimane e una volta sfumata la possibilità di approdare tra i cadetti eccolo in maglia rossonera. Si tratta di un ritorno, dal momento che a Lanciano è stato nella stagione 2006-2007 (C1), da gennaio a maggio: 11 presenze e un gol. Improta può essere utilizzato sia come esterno di attacco a centrocampo che come seconda punta.
Nelle ultime due stagioni ha conquistato prima la promozione con la maglia del Lumezzane e poi con quella del Giulianova, entrambe in Prima divisione.
Va a rinforzare una squadra che già fa sognare la tifoseria frentana. Buona la prima al Giglio dove la Virtus Lanciano ha giocato bene (difesa e ripartenze) per un’ora per poi subire il ritorno della Reggiana nell’ultima mezzora.
«La squadra va apprezzata per lo spirito di sacrificio che ha messo in campo», ha detto il centrocampista rossonero Domenico Di Cecco, «è buon segno vincere una partita del genere, perché mi auguro e spero che si possa migliorare sotto il profilo del gioco. Siamo ancora lontani dal top della condizione. A Reggio Emilia non ci siamo espressi al massimo, però è stato bello vedere la squadra che ha lottato con il coltello tra i denti fino alla fine». E poi sulla coesistenza con il brasiliano Sacilotto in mezzo al campo: «La prima è andata bene», il pensiero del mediano di Fara San Martino. «Le nostre caratteristiche si integrano bene, però possiamo fare meglio». Il successo di Reggio Emilia ha eccitato la fantasia dei tifosi. «Loro è giusto che sognino», ha detto Carlo Mammarella, «noi, invece, dobbiamo essere bravi a costruirci il futuro partita dopo partita. La società ha inviato dei segnali attraverso il mercato, noi dobbiamo essere bravi a tramutarli in risultati positivi. L’inizio è stato buono, non resta che confermarci, anzi migliorarci a partire da domenica».
Oggi ripresa degli allenamenti, domani la sfida di coppa Italia, l’ultima del girone H, contro la Pro Vasto. Si giocherà in notturna, con inizio alle ore 20,30, al Biondi contro la Pro Vasto. Con ogni probabilità, saranno le cosiddette seconde linee a onorare l’impegno nella manifestazione tricolore.
Anche perché diversi rossoneri devono scontare le squalifiche arrivate dopo la gara persa con la Cisco, a seguito dell’espulsione di cinque giocatori e la conseguente interruzione dell’incontro.
Domenica, invece, a Lanciano arriverà l’Hellas Verona, sarà una verifica probante dopo il colpaccio del Giglio. (r.c.)
Il giocatore ieri ha firmato un contratto biennale e oggi sarà a disposizione dell’allenatore per la ripresa degli allenamenti.
Improta è stato uno dei protagonisti della promozione del Giulianova in Prima divisione; nello scorso mese di luglio, dopo pochi giorni di ritiro, però, ha rotto con la società che l’ha svincolato. Sperava nella serie B la punta cresciuta nel settore giovanile della Salernitana.
La Virtus Lanciano lo ha marcato a vista nelle ultime settimane e una volta sfumata la possibilità di approdare tra i cadetti eccolo in maglia rossonera. Si tratta di un ritorno, dal momento che a Lanciano è stato nella stagione 2006-2007 (C1), da gennaio a maggio: 11 presenze e un gol. Improta può essere utilizzato sia come esterno di attacco a centrocampo che come seconda punta.
Nelle ultime due stagioni ha conquistato prima la promozione con la maglia del Lumezzane e poi con quella del Giulianova, entrambe in Prima divisione.
Va a rinforzare una squadra che già fa sognare la tifoseria frentana. Buona la prima al Giglio dove la Virtus Lanciano ha giocato bene (difesa e ripartenze) per un’ora per poi subire il ritorno della Reggiana nell’ultima mezzora.
«La squadra va apprezzata per lo spirito di sacrificio che ha messo in campo», ha detto il centrocampista rossonero Domenico Di Cecco, «è buon segno vincere una partita del genere, perché mi auguro e spero che si possa migliorare sotto il profilo del gioco. Siamo ancora lontani dal top della condizione. A Reggio Emilia non ci siamo espressi al massimo, però è stato bello vedere la squadra che ha lottato con il coltello tra i denti fino alla fine». E poi sulla coesistenza con il brasiliano Sacilotto in mezzo al campo: «La prima è andata bene», il pensiero del mediano di Fara San Martino. «Le nostre caratteristiche si integrano bene, però possiamo fare meglio». Il successo di Reggio Emilia ha eccitato la fantasia dei tifosi. «Loro è giusto che sognino», ha detto Carlo Mammarella, «noi, invece, dobbiamo essere bravi a costruirci il futuro partita dopo partita. La società ha inviato dei segnali attraverso il mercato, noi dobbiamo essere bravi a tramutarli in risultati positivi. L’inizio è stato buono, non resta che confermarci, anzi migliorarci a partire da domenica».
Oggi ripresa degli allenamenti, domani la sfida di coppa Italia, l’ultima del girone H, contro la Pro Vasto. Si giocherà in notturna, con inizio alle ore 20,30, al Biondi contro la Pro Vasto. Con ogni probabilità, saranno le cosiddette seconde linee a onorare l’impegno nella manifestazione tricolore.
Anche perché diversi rossoneri devono scontare le squalifiche arrivate dopo la gara persa con la Cisco, a seguito dell’espulsione di cinque giocatori e la conseguente interruzione dell’incontro.
Domenica, invece, a Lanciano arriverà l’Hellas Verona, sarà una verifica probante dopo il colpaccio del Giglio. (r.c.)