Lanciano si gioca i play off in casa
Otto partite al Biondi e sei in trasferta, ma deve cambiare marcia.
Serve un cambio di marcia, un’accelerazione. La Virtus Lanciano ha bisogno di cambiare registro, soprattutto in casa visto che in trasferta è imbattuta. Il raggiungimento del traguardo play off passa per il Biondi. A partire da domenica con il Foggia.
Il calendario riserva otto gare in casa e sei fuori. E tra le mura amiche, finora, ha vinto due gare. Appena 9 i punti conquistati, come il Real Marcianise. Solo la Spal ha fatto peggio (8) nel girone B di Prima divisione. Ecco, quindi, che c’è bisogno di un’inversione di rotta. Netta. Il ritardo dalla zona play off è di cinque punti, una distanza colmabile considerato il potenziale della squadra.
Che, però, finora ha evidenziato una sorta di complesso casalingo. Addirittura, ha perso quattro gare al Guido Biondi. Tante per chi ha ambizioni di un certo tipo. L’ultima sconfitta, addirittura, contro la Reggiana, è stata umiliante (1-5). Di contro c’è l’ottimo rendimento esterno (17 punti, solo il Verona ha fatto meglio con 19), ma non basta. Per entrare tra le prime cinque occorre tornare a imporre la legge del Biondi. A suon di vittorie.
L’infermeria. Si sta progressivamente svuotando l’infermeria rossonera. Gli unici indisponibili domenica dovrebbero essere Zeytulaev e Perfetti. E la squadra potrebbe tornare al 4-4-2 con il ritorno in campo dal primo minuto di Gianluca Sansone. Lo stesso Turchi è sembrato ristabilito. E Oshadogan, domenica a Pescara, ha fatto il suo ritorno in campo per qualche minuto dopo diversi mesi di assenza.
Morante in partenza. Daniele Morante non convocato, nè per Verone nè per Pescara. Non lo sarà nemmeno per la sfida di domenica. «L’allenatore e la società mi hanno detto che non rientro più nei piani», ha confermato l’attaccante giunto a Lanciano nel settembre del 2008. «Mi hanno detto che sono sul mercato. Ovviamente, mi dispiace. Ma sono un professionista e certe cose nel calcio ci stanno. Sto valutando delle situazioni. Capisco le esigenze della società, ma anch’io ne ho. E, quindi, staremo a vedere. Al momento c’è poco altro da aggiungere». Morante è legato alla Virtus Lanciano fino al giugno del 2011, dopo che in estate il Verona ha fatto cadere la comproprietà.
Nella passata stagione ha realizzato sette reti, di cui una decisiva ai fini della salvezza conquistata ai play out. Una sola, invece, in questa stagione. Da qui la decisione di cambiare l’attacco adottata dal tecnico prima della riapertura del mercato. Sì, perché in lista di partenza c’è anche Roberto Colussi, l’altro centravanti ingaggiato dal ds Luca Leone nell’estate in cui è stato chiamato dalla famiglia Maio a costruire la Virtus Lanciano. Prima Colussi dal Sassuolo e poi Morante dal Verona per un progetto tattico che si è rivelato una scommessa persa.
Sul mercato, ovviamente, ci sono anche Drazen Bolic e Mirko Pagliarini.
Il Foggia cambia. Guido Ugolotti è il nuovo allenatore del Foggia, dopo le dimissioni della premiata ditta Pecchia & Porta maturate a seguito della sconfitta interna di domenica contro l’Andria. I rossoneri si presenteranno al Biondi senza l’attaccante cileno Salgado, ceduto al Torino, e il difensore Emanuele Troise, ex Salernitana, che ha rescisso il contratto. Squadra in crisi quella affidata all’ex tecnico della Sambenedettese che nella passata stagione ha vissuto una breve parentesi all’Arezzo.
Sopralluogo al Biondi. Oggi è in programma un sopralluogo allo stadio per verificare lo stato dei lavori di adeguamento alle nuove norme. Dopodiché, sarà presa una decisione sulla riapertura della curva ospiti.
Negli ultimi mesi, la trasferta è stata sempre vietata alle tifoserie avversarie. Proprio perché ’impianto non era a norma. Di certo, ora è dotato di un impianto di videosorveglianza.
Il calendario riserva otto gare in casa e sei fuori. E tra le mura amiche, finora, ha vinto due gare. Appena 9 i punti conquistati, come il Real Marcianise. Solo la Spal ha fatto peggio (8) nel girone B di Prima divisione. Ecco, quindi, che c’è bisogno di un’inversione di rotta. Netta. Il ritardo dalla zona play off è di cinque punti, una distanza colmabile considerato il potenziale della squadra.
Che, però, finora ha evidenziato una sorta di complesso casalingo. Addirittura, ha perso quattro gare al Guido Biondi. Tante per chi ha ambizioni di un certo tipo. L’ultima sconfitta, addirittura, contro la Reggiana, è stata umiliante (1-5). Di contro c’è l’ottimo rendimento esterno (17 punti, solo il Verona ha fatto meglio con 19), ma non basta. Per entrare tra le prime cinque occorre tornare a imporre la legge del Biondi. A suon di vittorie.
L’infermeria. Si sta progressivamente svuotando l’infermeria rossonera. Gli unici indisponibili domenica dovrebbero essere Zeytulaev e Perfetti. E la squadra potrebbe tornare al 4-4-2 con il ritorno in campo dal primo minuto di Gianluca Sansone. Lo stesso Turchi è sembrato ristabilito. E Oshadogan, domenica a Pescara, ha fatto il suo ritorno in campo per qualche minuto dopo diversi mesi di assenza.
Morante in partenza. Daniele Morante non convocato, nè per Verone nè per Pescara. Non lo sarà nemmeno per la sfida di domenica. «L’allenatore e la società mi hanno detto che non rientro più nei piani», ha confermato l’attaccante giunto a Lanciano nel settembre del 2008. «Mi hanno detto che sono sul mercato. Ovviamente, mi dispiace. Ma sono un professionista e certe cose nel calcio ci stanno. Sto valutando delle situazioni. Capisco le esigenze della società, ma anch’io ne ho. E, quindi, staremo a vedere. Al momento c’è poco altro da aggiungere». Morante è legato alla Virtus Lanciano fino al giugno del 2011, dopo che in estate il Verona ha fatto cadere la comproprietà.
Nella passata stagione ha realizzato sette reti, di cui una decisiva ai fini della salvezza conquistata ai play out. Una sola, invece, in questa stagione. Da qui la decisione di cambiare l’attacco adottata dal tecnico prima della riapertura del mercato. Sì, perché in lista di partenza c’è anche Roberto Colussi, l’altro centravanti ingaggiato dal ds Luca Leone nell’estate in cui è stato chiamato dalla famiglia Maio a costruire la Virtus Lanciano. Prima Colussi dal Sassuolo e poi Morante dal Verona per un progetto tattico che si è rivelato una scommessa persa.
Sul mercato, ovviamente, ci sono anche Drazen Bolic e Mirko Pagliarini.
Il Foggia cambia. Guido Ugolotti è il nuovo allenatore del Foggia, dopo le dimissioni della premiata ditta Pecchia & Porta maturate a seguito della sconfitta interna di domenica contro l’Andria. I rossoneri si presenteranno al Biondi senza l’attaccante cileno Salgado, ceduto al Torino, e il difensore Emanuele Troise, ex Salernitana, che ha rescisso il contratto. Squadra in crisi quella affidata all’ex tecnico della Sambenedettese che nella passata stagione ha vissuto una breve parentesi all’Arezzo.
Sopralluogo al Biondi. Oggi è in programma un sopralluogo allo stadio per verificare lo stato dei lavori di adeguamento alle nuove norme. Dopodiché, sarà presa una decisione sulla riapertura della curva ospiti.
Negli ultimi mesi, la trasferta è stata sempre vietata alle tifoserie avversarie. Proprio perché ’impianto non era a norma. Di certo, ora è dotato di un impianto di videosorveglianza.