Lega Pro, accordo con Aic e niente sciopero
La mediazione di Abete ha frenato la protesta dei calciatori.
L’accordo raggiunto a Roma tra Lega Pro ed Aic, alla presenza del presidente della Figc, Giancarlo Abete è stato oggi dall’assemblea della Lega Pro e dall’Aic. Erano presenti 68 società su 69 e l’ok è stato unanime. L’accordo, come detto dal presidente Abete intervenuto all’Assemblea della Lega Pro, non determina esclusione di società dalla ripartizione anche della quota di contributi relativa alla valorizzazione dei giovani, impiegando l’età media come criterio di ponderazione del sistema premiale di chi li utilizza. La Figc farà attività di riequilibrio, ove se ne ravvisasse la necessità, utilizzando parte delle somme derivanti dai contributi federali derivanti dalla convenzione annualmente sottoscritta tra Figc e Lega Pro per lo sviluppo delle politiche di incentivazione per i giovani calciatori. In tale modo il criterio dell’età media, per la ripartizione di una parte delle risorse che derivano dalla legge Melandri, vive introducendo un peso ponderato che non determinerà esclusioni. La Lega Pro e l’Aic hanno ringraziato Abete per la qualità dell’impegno profuso, determinante nel raggiungere l’accordo. Il campionato 2013-14 inizierà regolarmente nel solco della riforma dei campionati che si completerà nel 2014-15. «La Lega Pro e l’Aic - si legge in una nota - colgono l’occasione per rivolgere un saluto ai milioni di appassionati affinchè sia un campionato spettacolare ed emozionante, segnato dai valori dello sport e quindi per questo capace di riportare le famiglie agli stadi sempre più senza barriere».