Lo sport che aiuta e fa del bene: premiate tre società / FOTOGALLERY

PESCARA. Asd Dynamica Tagliacozzo, Asd Pescara’s Promotion e l’Asd Muevete Amigo di Spoltore sono le tre società abruzzesi vincitrici della Call to Action “Le Buone Notizie dello Sport”. Sono state 31 le associazioni che hanno partecipato al progetto promosso da Estra SpA con il patrocinio del CONI e dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana).

La cerimonia di premiazione si è svolta a Pescara ed è stata un’occasione per riflettere sul mondo dello sport e sul ruolo che riveste per i ragazzi e le loro famiglie.

All’incontro, moderato dal giornalista Walter Nerone, hanno partecipato il presidente del Coni Enzo Imbastaro, l’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli, l’amministratore delegato di Estra Prometeo Spa Francesco Verniani e Roberto Ghiretti, CEO di SG Plus. Hanno ritirato i premi Simone D’Angelo, presidente dell’ASD Pescara Promotion, Roberto Buzzelli, direttore tecnico dell’Associazione sportiva Dynamica di Tagliacozzo e Tania Tacconella tecnico Asd Muevete Amigo.

E' stato ribadito che quando lo sport diventa strumento di responsabilità sociale e di inclusione, attraverso cui attuare azioni concrete, rappresenta un sostegno per il territorio e per la vita di comunità.

Il progetto dell’ Asd Dynamica Tagliacozzo si chiama “Centro estivo sperimentale Explora” e ha coinvolto 150 bambini di età compresa tra tre e 14 anni con difficoltà economiche e sociali che vivono nella Marsica orientale.

Tre i fattori principali: sport, inclusione sociale, vita all’aria aperta e rispetto dell’ambiente e del territorio per prevenire e combattere l’isolamento derivante da una sempre più frequente sovraesposizione ai dispositivi digitali.

Lo sport in team è risultato elemento centrale: volley, calcio a cinque, laboratorio di movimento e danza con meccanismi di tutoring permanenti per imparare a prendersi cura di sé, sfidando i propri limiti e le paure, con il fine ultimo di superarle e valorizzare i propri punti di forza.

Obiettivo di “Explora”, è quello di accompagnare i ragazzi lungo un percorso di educazione al rispetto e accettazione del proprio corpo per come appare nel corso del suo sviluppo.

Il progetto presentato dall’Asd Pescara’s Promotion si chiama “Fuori-Classe!” e ha offerto ai giovani di età compresa tra sei e 14 anni che vivono in contesti territoriali e sociali difficili un’esperienza sportiva, educativa e sociale per favorire il sano sviluppo e la crescita personale e relazionale.

Accessibilità e fruibilità, oltre alla capacità di suscitare interesse nei ragazzi, sono i criteri che hanno portato a individuare le discipline: basket/streetbasket, break dance/hip hop, street soccer e calcio a 5.

L'obiettivo principale è quello di utilizzare l’attività sportiva nei contesti di vita informali dei giovani per agganciare il maggior numero di minori, specie quelli in condizione di vulnerabilità e disagio socioeconomico.

L’iniziativa è rivolta alle comunità e alle famiglie meno agiate dei quartieri a rischio della città di Pescara (Villa del Fuoco, San Donato e Rancitelli), attraverso l'inserimento in attività sportive di almeno 100/150 minori a rischio di esclusione sociale, valorizzando l’educazione tra pari, il coinvolgimento attivo delle famiglie e la partecipazione attiva della comunità.

Ad arricchire l’offerta sportiva e ricreativa, sono state realizzate delle attività integrative: formazione e partecipazione attiva del mondo giovanile (con un percorso educativo) , manifestazioni sportive con testimonial di eccellenza, servizio di counseling psicologico e di orientamento alla corretta alimentazione.

L’Asd Muovete Amigo di Spoltore ha partecipato con il progetto “Danzabilità”. E' dedicato a ragazzi con disabilità intellettiva, per dare la possibilità a tutti di esprimere le proprie emozioni.

La danza e la musica sono strumenti importanti per esprimere le proprie emozioni. Danzare permette di essere sereni, di sorridere, di divertirsi, di mettersi in gioco, di far emergere il proprio carattere. Un lavoro importante sia dal punto di vista psicologico che fisico. Nel progetto è stato coinvolto anche un gruppo di ballerini normodotati.