Maritato, fuga da Gallipoli
«A Giulianova saprò fare meglio».
GIULIANOVA. Ieri pomeriggio ha svolto il suo primo allenamento con il Giulianova. Piergiuseppe Maritato (foto), 20 anni, insieme agli altri due nuovi acquisti Di Nardo e Gubinelli, è a disposizione del tecnico Bitetto per la gara contro il Portogruaro. Corteggiato per più di un mese, alla fine ha accettato il trasferimento dal Gallipoli e ha subito trovato un ambiente che lo ha accolto bene.
«E’ vero, ho trovato un bel gruppo e conoscevo già Gasparri e Carbonaro», dichiara l’attaccante, «Con il primo ho disputato il mondiale Under 20 in Egitto, con il secondo ho giocato nelle rappresentative giovanili».
Maritato, poi, spiega: «Ferdinando Ruffini, team manager del Gallipoli, da giuliese mi ha spiegato molte cose del Giulianova, così come il ds Scaringella, che qui ha giocato. Avevo altre richieste, anche da squadre di serie B, non concluse, e sono venuto qui molto volentieri».
Nel Gallipoli, spiega l’attaccante cresciuto nella Juve e poi nella Fiorentina, non ha trovato spazio: «Forse lì cercavano un giocatore con caratteristiche diverse o forse non sono riuscito a esprimermi al meglio, ma sta di fatto che sono stati quattro mesi da cancellare, anche se non porto affatto rancore. A Firenze ho segnato 15 gol nel campionato Primavera, qui cercherò di mettercela tutta per segnare, per aiutare la squadra e per me».
Intanto, nella partita con il Portogruaro sarà assente Lieti, squalificato per un turno dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. La società è anche costretta a pagare una multa di mille euro per i due petardi esplosi durante il derby di Pescara nel settore riservato ai tifosi giallorossi. Domani (14.30) amichevole a San Nicolò.
«E’ vero, ho trovato un bel gruppo e conoscevo già Gasparri e Carbonaro», dichiara l’attaccante, «Con il primo ho disputato il mondiale Under 20 in Egitto, con il secondo ho giocato nelle rappresentative giovanili».
Maritato, poi, spiega: «Ferdinando Ruffini, team manager del Gallipoli, da giuliese mi ha spiegato molte cose del Giulianova, così come il ds Scaringella, che qui ha giocato. Avevo altre richieste, anche da squadre di serie B, non concluse, e sono venuto qui molto volentieri».
Nel Gallipoli, spiega l’attaccante cresciuto nella Juve e poi nella Fiorentina, non ha trovato spazio: «Forse lì cercavano un giocatore con caratteristiche diverse o forse non sono riuscito a esprimermi al meglio, ma sta di fatto che sono stati quattro mesi da cancellare, anche se non porto affatto rancore. A Firenze ho segnato 15 gol nel campionato Primavera, qui cercherò di mettercela tutta per segnare, per aiutare la squadra e per me».
Intanto, nella partita con il Portogruaro sarà assente Lieti, squalificato per un turno dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. La società è anche costretta a pagare una multa di mille euro per i due petardi esplosi durante il derby di Pescara nel settore riservato ai tifosi giallorossi. Domani (14.30) amichevole a San Nicolò.