Masini: siamo da play off
La punta: nell’ultimo mese si è visto il vero Lanciano.
Finalmente Simone Masini, finalmente la Virtus Lanciano che vince in casa e finalmente i rossoneri posizionati nella parte sinistra della classifica. Finalmente, sorridenti e soddisfatti. A partire dai tifosi.
La vittoria sul Ravenna ha riavvicinato la zona play off che è il vero obiettivo dei frentani. Non ne fa mistero nemmeno Simone Masini, 25 anni, pisano, il match-winner dell’ultima domenica. «Puntiamo a una posizione di classifica migliore, ovviamente, in linea con le nostre potenzialità», sostiene l’attaccante arrivato in estate dall’Ascoli, che poi aggiunge: «Sì, il nostro posto è in zona play off. E crediamo di averlo dimostrato, specialmente nelle ultime gare». Il punto di svolta, secondo Masini, è stato l’incontro di Ferrara, dopo la sconfitta interna contro la Ternana e la contestazione dei tifosi. «Da lì si è visto un altro Lanciano, il vero Lanciano».
Che cosa è cambiato?
«Abbiamo preso coscenza dei nostri mezzi. E comunque avevamo bisogno di tempo, dal momento che ci sono diversi giocatori nuovi. Un gruppo non si improvviso, tanto meno un gioco di squadra». Tanti nuovi compreso Masini. «Sono arrivato con l’obiettivo di rilanciarmi e di contribuire a un campionato di vertice, in linea con la volontà della società. Però, non tutto è filato liscio. Sono consapevole del fatto di essere in debito con la dirigenza, con il mister, con i compagni e con i tifosi. So di poter dare di più e mi sto impegnando per riuscirci».
Quello di domenica è stato il miglior Lanciano?
«Non lo so. Ma anche con il Taranto avevamo fatto bene. A Ferrara e a Rimini. E’ un mese che la squadra si esprime bene».
E Masini?
«Ho avuto qualche problema all’inizio. Però, mi sento in crescita. E’ da qualche domenica che le cose vanno meglio. Il gol di domenica è figlio di una condizione che sta lievitando».
Domenica è in programma la trasferta di Cava de’ Tirreni, l’ultima del girone d’andata.
Al Lamberti la Virtus Lanciano si presenterà imbattuta in trasferta. «Sarà una partita delicata», sostiene Simone Masini, «un conto è arrivare al giro di boa con 21 o 22 punti, un conto a quota 24. E’ un momento buono, dobbiamo sfruttarlo fino in fondo per aprire nuovi orizzonti. Più prestigiosi».
Domenica tornerà dalla squalifica Carlo Mammarella. Da verificare le condizioni degli infortunati. A partire da quelle di Gaetano Vastola, assente da un paio di domeniche. La società rossonera ha devoluto 2mila euro dell’incasso contro il Ravenna a Telethon.
Nel frattempo, da Cosenza arriva una voce di mercato, in vista della riapertura delle liste a gennaio, che vorrebbe la società silana interessata a Manuel Turchi, classe 1981, l’ala della Virtus nonché marito della presidente Valentina Maio. E’ improbabile che la signora decida di cedere il consorte. Men che meno adesso che sta disputando un gran campionato.
La vittoria sul Ravenna ha riavvicinato la zona play off che è il vero obiettivo dei frentani. Non ne fa mistero nemmeno Simone Masini, 25 anni, pisano, il match-winner dell’ultima domenica. «Puntiamo a una posizione di classifica migliore, ovviamente, in linea con le nostre potenzialità», sostiene l’attaccante arrivato in estate dall’Ascoli, che poi aggiunge: «Sì, il nostro posto è in zona play off. E crediamo di averlo dimostrato, specialmente nelle ultime gare». Il punto di svolta, secondo Masini, è stato l’incontro di Ferrara, dopo la sconfitta interna contro la Ternana e la contestazione dei tifosi. «Da lì si è visto un altro Lanciano, il vero Lanciano».
Che cosa è cambiato?
«Abbiamo preso coscenza dei nostri mezzi. E comunque avevamo bisogno di tempo, dal momento che ci sono diversi giocatori nuovi. Un gruppo non si improvviso, tanto meno un gioco di squadra». Tanti nuovi compreso Masini. «Sono arrivato con l’obiettivo di rilanciarmi e di contribuire a un campionato di vertice, in linea con la volontà della società. Però, non tutto è filato liscio. Sono consapevole del fatto di essere in debito con la dirigenza, con il mister, con i compagni e con i tifosi. So di poter dare di più e mi sto impegnando per riuscirci».
Quello di domenica è stato il miglior Lanciano?
«Non lo so. Ma anche con il Taranto avevamo fatto bene. A Ferrara e a Rimini. E’ un mese che la squadra si esprime bene».
E Masini?
«Ho avuto qualche problema all’inizio. Però, mi sento in crescita. E’ da qualche domenica che le cose vanno meglio. Il gol di domenica è figlio di una condizione che sta lievitando».
Domenica è in programma la trasferta di Cava de’ Tirreni, l’ultima del girone d’andata.
Al Lamberti la Virtus Lanciano si presenterà imbattuta in trasferta. «Sarà una partita delicata», sostiene Simone Masini, «un conto è arrivare al giro di boa con 21 o 22 punti, un conto a quota 24. E’ un momento buono, dobbiamo sfruttarlo fino in fondo per aprire nuovi orizzonti. Più prestigiosi».
Domenica tornerà dalla squalifica Carlo Mammarella. Da verificare le condizioni degli infortunati. A partire da quelle di Gaetano Vastola, assente da un paio di domeniche. La società rossonera ha devoluto 2mila euro dell’incasso contro il Ravenna a Telethon.
Nel frattempo, da Cosenza arriva una voce di mercato, in vista della riapertura delle liste a gennaio, che vorrebbe la società silana interessata a Manuel Turchi, classe 1981, l’ala della Virtus nonché marito della presidente Valentina Maio. E’ improbabile che la signora decida di cedere il consorte. Men che meno adesso che sta disputando un gran campionato.