Mattarella: «Vai Italia» Stasera partono i Giochi  

Il capo dello Stato a Parigi con il portabandiera azzurro Tamberi e poi al villaggio Sfileranno 8mila atleti, oltre tre ore di spettacolo con tremila artisti in scena 

PARIGI. Prima il volo da Ciampino a Parigi con il portabandiera italiano alle Olimpiadi, Gianmarco Tamberi, poi il pranzo con gli azzurri alla mensa del Villaggio Olimpico, con il discorso di incoraggiamento e l'inno di Mameli cantato a una voce: è cominciata così la tre giorni di Sergio Mattarella a Parigi 2024, con il presidente - primo sportivo d'Italia - che ha chiesto ai giovani atleti di «farci sentire tante volte questo inno». Il presidente della Repubblica, accolto al Villaggio dagli azzurri, ha una fitta agenda di impegni iniziata ieri sera con la cena dei Capi di stato nella cornice unica e simbolica della Piramide del Louvre. Mattarella in prima fila anche nell'appuntamento politico che gli organizzatori della cosiddetta «cena dei presidenti» - il Cio e la presidenza francese - hanno previsto nel tardo pomeriggio: stavolta al Carrousel du Louvre, un vertice copresieduto da Thomas Bach, presidente del CIO, e da Emmanuel Macron, per l'impegno dello sport in favore dello sviluppo.
La presidenza francese ha voluto fare di questo vertice - con 500 fra capi di stato, leader di grandi organizzazioni internazionali, capi di gruppi economici e finanziari sponsor olimpici - un momento di esortazione ad «impegni finanziari concreti per lo sport e lo sviluppo sostenibile», che saranno sottoscritti durante questa riunione. Il viaggio olimpico di Mattarella era cominciato questa mattina all'aeroporto di Ciampino, dove lo attendevano l'ambasciatore di Francia a Roma, Martin Briens, e Tamberi, che ha viaggiato con lui sull'aereo presidenziale: «è stato il volo più emozionante della mia vita, grazie presidente - ha detto poi, una volta a Parigi, il campione di salto in alto - questa avventura olimpica non poteva cominciare meglio». Al Villaggio Olimpico, Mattarella ha firmato il «muro della tregua olimpica» - un atto simbolico di chi si schiera per uno stop a tutti i conflitti durante i Giochi - poi, accompagnato dai corazzieri per la prima volta al suo seguito all'estero, ha intonato l'inno con gli atleti: «Avete intorno a voi», ha detto Mattarella agli azzurri, «l'affetto di tutta l'Italia. È un affetto sincero che non dovete interpretare però come una pressione». «Abbiamo cantato l'inno», ha poi aggiunto, «è meglio sentirlo tante volte, ma grazie a voi... Le medaglie che arriveranno saranno benvenute, ma è più importante il senso dello sport che voi avrete». «Sono certo che esprimerete al massimo il vostro talento, tutte e tutti. E che lo farete con grande impegno, dedizione e senso dello sport».
Un messaggio dal significato ancora più impegnativo: «Avete un messaggio da dare: in un mondo così complicato, qui che siete con atleti di tanti altri Paesi potete mandare un messaggio di civiltà, di amicizia, di speranza di serenità internazionale. Le medaglie saranno importanti, ma più importante sarà quello che avete sempre dimostrato e dimostrerete: il senso dello sport». Fra sorrisi e applausi alla fine del suo discorso - in un clima quanto mai caloroso - Mattarella ha confidato: «Mi sento vagamente fuori età»: Tamberi e l'altra portabandiera, Arianna Errigo, prima di sedersi al suo fianco a mensa, con la figlia Laura Mattarella di fronte, gli hanno donato una felpa a nome dell'Italia Team. Droni, elicotteri, bolle giganti e aerostati, funamboli in equilibrio tra una riva e l’altra, e migliaia di ballerini e acrobati tra fuochi d’artificio, grandi dipinti, schermi giganti e musica dal vivo, interpretata da cantanti famosi. Il tutto mentre 85 battelli sfileranno trasportando più di 8mila atleti lungo i sei chilometri della Senna, davanti a 326mila spettatori, di cui 122mila paganti, e ai monumenti più iconici di Parigi. Sono solo alcuni dei grandi numeri della cerimonia di apertura dell’Olimpiade, la prima che si svolgerà fuori da uno stadio e che inizierà stasera alle 19.30, in una Parigi blindata per il rischio attentati. E in questo senso va registrato che la delegazione italiana sarà imbarcata insieme a quella israeliana. L’attenzione sarà massima su una parata storica di tre ore e 45 minuti, dal pont d’Austerlitz a quello d’Iéna, fino al Trocadero. Nel corso di questo tragitto, il regista 42enne Thomas Joly ha preparato uno show ideato come una pièce narrativa in dodici scene, con un inizio e una fine, per esaltare i valori universali della Francia e dello sport, sbeffeggiando anche qualche cliché parigino. In tutto la flotta di questa parata, che si annuncia iconica, comprende 181 battelli di varie dimensioni, 110 dinamici, di cui una decina di riserva, 35 delle forze dell’ordine, e il resto destinato a media e tecnici. Joly mescolerà i 3mila artisti.
Tullio Giannotti