Sinisa Mihajlovic

BOLOGNA

Mihajlovic: "Ora sto meglio, mi sento più forte di prima"

Il tecnico, testimonial della campagna contro le leucemie Con Sinisa per la Ricerca, parla della sua malattia: "Il peggio dovrebbe essere passato"

BOLOGNA. «Mi sento più forte di prima anche nelle cose che faccio. Sono molto contento. Mi sento bene, grazie al mio fisico ma soprattutto grazie ai medici che mi hanno seguito in maniera meravigliosa e senza sbagliare un colpo»: lo ha detto Sinisa Mihajlovic dopo circa sette mesi dal trapianto di midollo osseo perchè colpito da una forma di leucemia. Il tecnico del Bologna Calcio è il testimonial dell’iniziativa "Con Sinisa per la Ricerca", una campagna a sostegno dei giovani ricercatori dell’Istituto di ematologia Seragnoli del policlinico Sant’Orsola di Bologna.

Campagna di raccolta fondi, presentata oggi in videoconferenza, promossa dall’Ail Bologna, in occasione della giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma del 21 giugno prossimo. «Sto molto bene, mi sento forte. Ormai sono passati quasi sette mesi dal trapianto. Il peggio» ha spiegato Mihajlovic  «dovrebbe essere passato. Poi ci vuole un anno prima che si possa ritornare alla normalità. Ma anche questo dipende da persona a persona». Ad esempio, «io è già da due mesi che faccio dieci chilometri di corsa, alzo i pesi. L’importante» sottolinea il mister del Bologna Fc «è fare ciò che ci si sente. Ci sono stati momenti dove io mi sentivo stanco, all’inizio, poi piano piano mi sono ripreso. L’importante è non esagerare e non fare l’eroe».