calcio a 5
Montesilvano premia Mammarella
Targa del Comune al portiere, ma a fine stagione potrebbe partire
MONTESILVANO. Se in via Settimo torinese, sede del Città di Montesilvano, arrivasse «un’offerta irrinunciabile» il portierone Stefano Mammarella potrebbe essere ceduto dopo 4 anni di parate di decisive. Il presidente Antonio Iervolino sorride: «Noi siamo dilettanti», dice, «e se, dopo tanti anni di sacrifici, si aprisse una grande opportunità per Mammarella come potremmo dire di no? Comunque, se Mammarella deciderà di partire o restare dipenderà da noi e non solo da noi». Di fronte all’ennesima dichiarazione di amore, sorride anche lui, eletto miglior portiere di calcio a 5 al mondo per il secondo anno consecutivo. Di certo, la trattativa è iniziata. Se Mammarella lasciasse il Montesilvano il più deluso di tutti sarebbe Simone Guzzardo, 8 anni, portierino del Città di Montesilvano categoria esordienti: Mammarella è il suo idolo tanto che, ieri, il bambino non è andato a scuola per dire presente in Comune e assistere alla premiazione del numero uno del Montesilvano e della Nazionale. «Mammarella è un campione che dà lustro non solo a Montesilvano ma a tutta Italia», per il consigliere Enea D’Alonzo. «Siamo come una famiglia», dice l’allenatore Antonio Ricci, «e felici di avere in squadra uno come Stefano che è diventato il migliore al mondo grazie al lavoro quotidiano sul campo». (p.l.)