il vertice 

Niente accordo tra Figc e Serie A Slitta l’assemblea della Federcalcio

ROMA. Quella tra Figc e Lega Serie A è una partita destinata a giocarsi ancora, ma con nuove regole. L'incontro andato in scena ieri nella sede della Federcalcio tra il presidente federale Gabriele...

ROMA. Quella tra Figc e Lega Serie A è una partita destinata a giocarsi ancora, ma con nuove regole. L'incontro andato in scena ieri nella sede della Federcalcio tra il presidente federale Gabriele Gravina e le componenti del mondo del calcio non ha prodotto la fumata bianca. Nessun accordo è stato trovato, alla luce dell'emendamento Mulé, sulla nuova rimodulazione dei pesi della Serie A, sia in fase di percentuali elettorali sia in consiglio federale. Si andrà dunque a un'assemblea per riscrivere lo Statuto e ridisegnare gli assetti, con il rinvio del voto previsto per il 4 novembre. «Verificate le posizioni di tutti senza nemmeno parlare di richieste e di numeri specifici, sottoporrò al Consiglio federale la possibilità di convocare un'assemblea per la modifica dello statuto per favorire, nelle prossime settimane, un'approfondita e auspico fruttuosa riflessione sulle modifiche da attuare», le parole di Gravina. Preso atto della situazione, Gravina ha quindi proposto di portare in assemblea la proposta di discutere le modifiche con il consiglio del 29 luglio che sarà decisivo. Mentre da qualche parte si ipotizza il rischio commissariamento a fronte di eventuali nuovi fallimenti nell'accordo anche in quella sede assembleare, l'assemblea elettiva già fissata per il 4 novembre sarà quasi certamente tramutata in straordinaria proprio per la modifica dello statuto. In questo modo, però, è scontato che l'elezione del nuovo presidente Figc, inizialmente fissata proprio per quella data, slitterà al 2025.