coppa italia
Novara L'Aquila 5-0, disfatta fino alla fine
Al Piola la squadra abruzzese viene umiliata da quella di Baroni, ex di Virtus Lanciano e Pescara. Lombardi in vantaggio al 40' con Signori, poi nel secondo tempo Evacuo (49'), Viola (60'), Evacuo (69') e Gonzales (82')
L’AQUILA. Alla seconda uscita ufficiale della nuova stagione L'Aquila Calcio affronta stasera al Silvio Piola alle 20.30 il Novara (serie B) per il secondo turno di Tim Cup. I rossoblù, molto convincenti nella prima gara con l'Arezzo finita 2-0, saranno nuovamente in campo con il 4-3-3 con l'unica novità che dovrebbe essere apportata in attacco, dove al posto di Sandomenico partirà dal primo minuto Andrea Mancini. Anche il Novara scenderà in campo con il 4-3-3 con mister Baroni, vecchia conoscenza del calcio abruzzese, consapevole delle potenzialità dei rossoblù e in particolare di Ceccarelli e De Sousa, che conosce bene.
L'Aquila sarà in Piemonte per imporre il suo gioco e per continuare a testare eventuali lacune da colmare con il mercato. Si parla infatti di potenziare la difesa e dell'eventuale arrivo di un altro portiere. Già stasera ci potrebbe essere spazio a gara iniziata per l'ultimo arrivato Bigoni, terzino destro classe '90. Soddisfatto per come i rossoblù hanno affrontato il ritiro di Colledimezzo (Chieti) l'allenatore Carlo Perrone è pronto a far tesoro di tutte le indicazioni che questa prima fase della stagione può offrire per far crescere al meglio la squadra. «In ritiro si è lavorato bene», ha esordito, «i giocatori sono già in discrete condizioni fisiche. Per costruire un gruppo ci vogliono serietà e dedizione. I ragazzi sono seri e hanno voglia di lavorare. La squadra va sicuramente completata e anche la partita di Coppa sarà utile per valutare pregi e lacune e ne trarremo indicazioni utili. Andremo avanti con il 4-3-3, tutti si allenano e cercano di comprendere quello che gli chiedo. Il Novara», aggiunge Perrone, «non ha cambiato tanto rispetto alla passata stagione, gioca quasi a memoria e ci sono giocatori pericolosi, ma noi giocheremo la nostra partita e il test che sulla carta risulta difficile può essere indicativo per valutare la nostra personalità». E sull’inchieste del calcioscommesse Perrone è sintetico: «Spero che il danno non sia eccessivo per la squadra.
Alessia Lombardo
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