Da sinistra il dg Demetrio Sartiano, il patron Ettore Serra e il direttore Gaetano Alessandria

CALCIO / SERIE D

Per il Chieti rifinitura prepartita nella comunità di San Patrignano

Vigilia particolare, tra sport e sociale, per i neroverdi che domenica giocano a Riccione per l’undicesima giornata del girone F

CHIETI. Tra sport e sociale. Sarà una vigilia particolare per il Chieti calcio che domenica gioca a Riccione per l’undicesima giornata del girone F di serie D. Domani la squadra del patron Ettore Serra sarà ospite della comunità di San Patrignano, nel comune di Coriano in provincia di Rimini, all’interno della quale svolgerà la classica rifinitura prima della partita.

Da oltre 40 anni San Patrignano è una comunità di recupero per ragazze e ragazzi con problemi di dipendenza. Un impegno rivolto a chi è caduto nel dramma della droga, dell’alcolismo o del gioco d’azzardo. I giocatori neroverdi incontreranno i ragazzi della comunità e ascolteranno le loro storie. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal direttore generale del Chieti Demetrio Sartiano, da sempre sensibile al mondo del sociale.

“Siamo onorati dell’ospitalità della comunità di San Patrignano”, dice Sartiano, “sarà un momento di grande riflessione per la società, lo staff e i giocatori per renderci conto dei problemi che ci sono nella vita di tutti i giorni. Al di fuori del calcio, il mondo in cui noi viviamo, ci sono realtà diverse davanti alle quali non possiamo restare indifferenti”. La squadra partirà da Chieti domani mattina, si allenerà e pranzerà all’interno della comunità di San Patrignano e nel pomeriggio raggiungerà Riccione per il ritiro. (g.g.)