Serie B
Pescara a La Spezia, stavolta Zeman conferma tutti
Finora 15 formazioni diverse in altrettante gare, ma al Picco il boemo dovrebbe ridare fiducia all’undici di sabato scorso. Gara in programma domani alle ore 15
PESCARA. È l’ora di spingere sull’acceleratore. La vittoria contro la Pro Vercelli ha ridato ossigeno al Pescara che domani (ore 15) a La Spezia proverà a scalare ulteriormente la classifica. La squadra appare in crescita e, dopo un lungo rodaggio, finalmente in campo si vedono i frutti del lavoro tattico e atletico svolto durante la preparazione estiva. Forse è ancora presto per parlare di squadra totalmente zemaniana, anche se, nell’ultima partita in campo si è vista per la prima volta in stagione una certa continuità nel riproporre gli schemi provati nel corso degli allenamenti. È questa la vera differenza rispetto alle 14 gare che hanno preceduto il match con la Pro Vercelli. Ecco perché tra i tifosi (e forse anche tra i dirigenti e lo stesso Zeman) c’è tanta curiosità di vedere all’opera i biancazzurri in Liguria. L’incontro del Picco stabilirà se il lavoro dell’allenatore ha davvero compiuto il salto di qualità oppure se bisognerà insistere e pazientare ancora un po’ per ammirare un Pescara sfrontato e audace. Perché, in fondo, è questo il desiderio del tecnico e di tutti gli sportivi pescaresi.
Squadra che vince... Nelle prime 15 partite, il boemo ha schierato altrettante formazioni diverse. Una scelta dettata talvolta dalle assenze (infortuni o impegni con le Nazionali), in altre circostanze dalla necessità di trovare il necessario equilibrio provando numerosi elementi di una rosa molto ampia. Ben 26 calciatori, chi più chi meno, hanno avuto almeno una chance per mettersi in mostra. Eppure, Zeman ha spiazzato tutti una decina di giorni fa confessando “di avere in mente la formazione titolare già dalla prima giornata...”. Forse siamo vicini alla svolta.
Nel calcio capita spesso di affidarsi alla massima del compianto Vujadin Boskov: «Squadra che vince non si cambia». Anche Zeman utilizzò lo slogan del tecnico serbo. Accadde lo scorso febbraio alla vigilia della trasferta a Verona contro il Chievo, che arrivò dopo il suo fragoroso debutto in A (5-0 al Genoa). Il boemo anticipò le scelte, ma andò male. La speranza è che al Picco l’epilogo sia diverso rispetto a quello del Bentegodi, dove il Delfino venne sconfitto 2-0. Dunque, a La Spezia Zeman dovrebbe confermare l’undici che ha superato la Pro Vercelli. Davanti a Fiorillo, difesa con Crescenzi, Fornasier, Perrotta e Mazzotta. A centrocampo Palazzi, Carraro e Brugman, in attacco Mancuso, Pettinari e Capone. Out Bovo, Balzano e Proietti, in dubbio Kanoutè (problema al flessore).
Pettinari e il tabù Spezia. Grazie alla doppietta realizzata sei giorni fa, il bomber della squadra e vicecapocannoniere della B ha battuto il suo record in carriera (9 gol con il Crotone nel 2013-14) salendo a quota 10 reti. E ora proverà a segnare il suo primo gol contro lo Spezia. Finora l’attaccante ha incrociato 8 volte gli aquilotti senza riuscire mai a graffiare. Non solo, il bilancio di Pettinari contro i liguri è abbastanza deprimente: in 8 confronti, una sola vittoria, due pareggi e cinque sconfitte.
Coppa Italia. Al termine del match il Pescara resterà in ritiro in Liguria per preparare la sfida di coppa Italia contro la Sampdoria che si disputerà martedì sera alle ore 21.
Squadra che vince... Nelle prime 15 partite, il boemo ha schierato altrettante formazioni diverse. Una scelta dettata talvolta dalle assenze (infortuni o impegni con le Nazionali), in altre circostanze dalla necessità di trovare il necessario equilibrio provando numerosi elementi di una rosa molto ampia. Ben 26 calciatori, chi più chi meno, hanno avuto almeno una chance per mettersi in mostra. Eppure, Zeman ha spiazzato tutti una decina di giorni fa confessando “di avere in mente la formazione titolare già dalla prima giornata...”. Forse siamo vicini alla svolta.
Nel calcio capita spesso di affidarsi alla massima del compianto Vujadin Boskov: «Squadra che vince non si cambia». Anche Zeman utilizzò lo slogan del tecnico serbo. Accadde lo scorso febbraio alla vigilia della trasferta a Verona contro il Chievo, che arrivò dopo il suo fragoroso debutto in A (5-0 al Genoa). Il boemo anticipò le scelte, ma andò male. La speranza è che al Picco l’epilogo sia diverso rispetto a quello del Bentegodi, dove il Delfino venne sconfitto 2-0. Dunque, a La Spezia Zeman dovrebbe confermare l’undici che ha superato la Pro Vercelli. Davanti a Fiorillo, difesa con Crescenzi, Fornasier, Perrotta e Mazzotta. A centrocampo Palazzi, Carraro e Brugman, in attacco Mancuso, Pettinari e Capone. Out Bovo, Balzano e Proietti, in dubbio Kanoutè (problema al flessore).
Pettinari e il tabù Spezia. Grazie alla doppietta realizzata sei giorni fa, il bomber della squadra e vicecapocannoniere della B ha battuto il suo record in carriera (9 gol con il Crotone nel 2013-14) salendo a quota 10 reti. E ora proverà a segnare il suo primo gol contro lo Spezia. Finora l’attaccante ha incrociato 8 volte gli aquilotti senza riuscire mai a graffiare. Non solo, il bilancio di Pettinari contro i liguri è abbastanza deprimente: in 8 confronti, una sola vittoria, due pareggi e cinque sconfitte.
Coppa Italia. Al termine del match il Pescara resterà in ritiro in Liguria per preparare la sfida di coppa Italia contro la Sampdoria che si disputerà martedì sera alle ore 21.