Pescara batte Arezzo 3-2

PESCARA. Il Pescara in campo dalle ore 20,45 allo stadio Adriatico con l'Arezzo per la terza giornata di campionato. Per Zeman è la panchina numero 400 in carriera alla guida di una squadra italiana.

Toscani, neopromossi in C, sono privi dello squalificato Pattarello e con l'ex Foglia (abruzzese di Roseto, cresciuto nel vivaio biancazzurro) rimasto in panchina.

Inizio di partita col botto. Dopo dieci minuti Pescara subito in vantaggio: due gol in due minuti con Tunjov e Merola. Al 37' infortunio per l'autore del gol Tunjov, al suo posto entra De Marco. Al 45' stadio gelato dall'autogol di Mesik in scivolata.

All'inizio del secondo tempo conclusione a volo di Gucci, lasciato solo in area, e pareggio dell'Arezzo. Al 26' gran cross di Pierno e Cangiano riporta il Delfino in vantaggio. Il Pescara soffre ma alla fine - complice una grande parata di Plizzari - porta a casa una meritata vittoria. 

A fine partita Zeman ha strigliato i suoi: "Dopo il 2-0 siamo diventati troppo passivi e abbiamo lasciato giocare l'avversario. Meno male che Plizzari ha salvato il risultato con la sua parata", ha detto a fine partita, "io vorrei un centrocampo aggressivo e la difesa che lo segue. E questo è mancato". E il ds Delli Carri ha rincarato la dose definendo la vittoria "non meritata". 

COSI' IN CAMPO

PESCARA (4-3-3) Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Milani; Tunjov, Squizzato, Dagasso; Merola, Cuppone, Accornero.

A disposizione: Ciocci, Barretta, Pellacani, Di Pasquale, Moruzzi, Floriani, Staver, Mora, Aloi, Franchini, De Marco, Manu, Cangiano, Masala, Vergani, Tommasini.

Allenatore: Zdenek Zeman.

AREZZO (4-2-3-1) Trombini; Renzi, Chiosa, Polvani, Coccia; Eklu Mawuli, Bianchi, Settembrini; Iori, Gucci Guccione.

A disposizione: Borra, Ermini, Masetti, Risaliti, Montini, Zona, Poggesi,  Damiani, Castiglia, Foglia, Gaddini, Kozak, Crisafi. 

Allenatore:  Paolo Indiani.

ARBITRO: Mastrodomenico di Matera.

RETI: 10' Tunjov, 12' Merola, 45' Pt autogol Mesik. 11' St Gucci, 26' Cangiano