CALCIO / SERIE C
Pescara battuto a Cesena, l'autogol di Nzita condanna i biancazzurri
Il match si decide a 7 minuti dalla fine, il Delfino, quarto in classifica, resta a -11 dalla vetta: ora la promozione diretta è una chimera
PESCARA. Delfino di nuovo sconfitto da una big. Dopo Reggiana e Modena, anche il Cesena batte i biancazzurri che restano a 11 punti di distanza dalla capolista Reggiana e, quasi sicuramente, dicono addio alla promozione diretta.
Primo tempo equilibrato con poche occasioni da gol, nella ripresa il Cesena fa qualcosa in più rispetto ai biancazzurri e a 7 minuti dalla fine trova il gol del vantaggio grazie a un cross di Candela deviato nella propria porta da Nzita. Un episodio sfortunato che affonda un Pescara quasi mai pericoloso dalle parti di Benedettini. Sabato (ore17,30) all'Adriatico c'è il derby contro il Teramo.
CESENA -PESCARA 1-0
CESENA (4-3-2-1): Benedettini; Ciofi, Mulè, Gonnelli, Favale; Missiroli, Rigoni, Ardizzone; Berti, Caturano; Bortolussi.
A disposizione: Fabbri, Adamoli, Candela, Pogliano, Yabre, Ilari, Munari, Pierini, Pollini, Steffè, Tonin, Zecca. Allenatore: Viali.
PESCARA (4-3-3): Sorrentino; Cancellotti, Drudi, Ingrosso, Nzita; Rizzo, Pompetti, Memushaj; Galano, Ferrari, D’Ursi.
A disposizione: Iacobucci, Radaelli, Frascatore, Illanes, Veroli, Rasi, Zappella, Diambo, Clemenza, De Marchi, Marilungo, Rauti. Allenatore: Auteri.
Arbitro: Di Cairano di Ariano Irpino.
Rete: 38' st autogol Nzita.