Pescara, chiesto Pellegrini alla Roma 

PESCARA. Un incontro top secret per mettere le mani sui gioiellini della Roma Primavera. Due giorni fa il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e il direttore sportivo Luca Leone sono stati a nella Capitale per incontrare i dirigenti giallorossi. Il Pescara ha voluto stringere i tempi per Marco Tumminello, attaccante classe 1998, 30 gol in 32 gare nella stagione che si è da poco conclusa con la sconfitta della Roma nella finale scudetto contro l’Inter. La decisione di incontrare subito la società capitolina è servita per cautelarsi qualora dovesse saltare l’arrivo di Luca Vido. L’attaccante della Nazionale under 20 sta per essere ceduto dal Milan all’Atalanta. Il trasferimento potrebbe bloccare Vido a Bergamo, dal momento che il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha manifestato la volontà di valutarlo durante il ritiro. Dal momento che l’Atalanta proseguirà la strategia di valorizzazione dei giovani attraverso il lavoro di un allenatore che non ha alcun timore a gettarli nella mischia, non sarebbe una sorpresa se alla fine della preparazione Vido restasse nel club di Percassi.
Durante il blitz nella Capitale c’è stata anche l’occasione per approfondire il discorso su un altro obiettivo del Pescara. Parliamo di Luca Pellegrini, terzino sinistro classe 1999, una delle principali note liete del campionato italiano Primavera. L’alternativa è l’altro terzino romanista Silvio Anocic. Anche in questo caso la mossa di Sebastiani e Leone è legata alle difficoltà per arrivare al laterale contattato nei giorni scorsi, ossia Federico Dimarco.
L’ottimo Mondiale under disputato dal 19enne giocatore di proprietà dell’Inter ha calamitato l’interesse di numerose società, tra le quali ce ne sono alcune della massima serie.
Ad esempio, il Verona e il Crotone hanno già formulato un’offerta per ingaggiare Dimarco che a breve conoscerà il proprio destino.
Ecco perché il Pescara ha rotto gli indugi bussando alla Roma per prenotare il talento della squadra Primavera vicecampione d’Italia. Dunque, Pellegrini potrebbe sbarcare in riva all’Adriatico in compagnia di Tumminello, siciliano di Erice, centravanti mancino dotato di una discreta tecnica e di una buona struttura fisica. Alto 186 centimetri, abilissimo nella protezione del pallone, la punta giallorossa sa attaccare la profondità ed è molto bravo nel gioco aereo. Un mese fa la Roma lo ha blindato facendogli firmare un nuovo contratto con scadenza nel 2022. Tumminello ha già esordito in serie A grazie a Rudi Garcia. L’ex allenatore della Roma lo fece entrare a pochi minuti dalla fine del match contro il Chievo al posto di Alessandro Florenzi. Per l’attacco si pensa anche all’ex Pierluigi Cappelluzzo, 21 anni, di proprietà del Verona.
L’urgenza di fare cassa. Entro il 30 giugno il Pescara vorrebbe vendere alcuni elementi per dare ossigeno alle casse societarie. Finora, però, per i pezzi pregiati del mercato biancazzurro non sono arrivate richieste soddisfacenti. Il presidente Sebastiani vuole incassare denaro fresco dalla cessione di alcuni giocatori. In primis Ledian Memushaj che è stato chiesto dal neo allenatore del Sion, Paolo Tramezzani. L’agente del capitano del Delfino ha avuto contatti anche con i francesi del Lille e nelle ultime ore anche il Benevento si è mosso con decisione. L’ex allenatore biancazzurro Marco Baroni, protagonista della promozione in A dei sanniti, accoglierebbe a braccia aperte il centrocampista albanese. Gli altri elementi con le valigie pronte sono Vincenzo Fiorillo, Francesco Zampano, Ahmad Benali, Cristiano Biraghi, Guglielmo Stendardo, Gaston Brugman e Ahmad Benali. Bisogna affrettare i tempi non solo per questioni economiche, ma anche per accontentare Zdenek Zeman. Se la società riuscisse a sfoltire la rosa in tempi brevi, il tecnico boemo potrebbe avere i rinforzi indicati già nei primi giorni di ritiro che inizierà il 10 luglio. A Rivisondoli Zeman non vorrà più di 28 calciatori.
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