Pescara, Cuppone ai saluti  E può partire Tommasini 

Intesa vicina tra Delfino e Cerignola per la punta. La Juve ad agosto all’Adriatico

PESCARA. Domani è il giorno della verità. La giornata giusta per iniziare a capire quale futuro sportivo avrà il Pescara e per capire se ci saranno le condizioni per impostare un progetto tecnico che possa puntare alla promozione in serie B. Ieri sera il presidente Daniele Sebastiani era in Francia per parlare con il procuratore di un giovane attaccante classe 2006. La volontà del Pescara è di provare a chiudere l’operazione ma la concorrenza è tanta e non sarà facile strappare il sì. E non è escluso che il viaggio in terra francese abbia anche riguardato questioni societarie. Fino a questo momento il Pescara si è concentrato sulle cessioni. Fatte quelle di Ivan Mesik e Lorenzo Milani all’Heracles, la prossima dovrebbe essere quella dell’attaccante Luigi Cuppone che piace tanto a Raffaele, tecnico del Cerignola. Società vicine all’intesa (stretta di mano possibile intorno ai 250.000 euro) ma va trovato ancora l’accordo con il calciatore. Cuppone ha due anni di contratto a cifre importanti, la sensazione è che occorra attendere ancora un pò. La novità è che al Cerignola piace anche Christian Tommasini e nella cena di domenica sera tra presidenti si è parlato anche dell’ex Taranto. Nessun affondo ma solo una richiesta di informazioni. Dopo l’ottimo finale di stagione fatto a Monopoli (suo il gol salvezza), l’attaccante ha mercato e il Pescara non si opporrà all’eventuale cessione in caso di offerta congrua.
Gli obiettivi. In entrata, al netto di tante trattative avviate per i giovani ( da Ferraris del Monza a Russo del Sassuolo, da Della Valle del Torino a Pugliese della Turris), il ds Daniele Delli Carri deve avere il via libera da parte del presidente Daniele Sebastiani per iniziare le trattative con i giocatori importanti. Delli Carri vorrebbe chiudere subito Ivan Marconi, svincolato dopo l’esperienza di Palermo ma sul difensore classe ’89 (che aveva trovato l’accordo con i biancazzurri) è piombato forte il Trapani. E c’è anche l’interesse del Catania.
La società. Domani l’incontro con Rosettano Navarra. Sebastiani vorrà capire le reali intenzioni dell’ex Pontedera e rendersi conto di quante risorse fresche potranno entrare nel club. Nel frattempo vanno avanti le trattative per coinvolgere ulteriori soci e per rendere ancora più forte la società. Dalla forza della società dipenderà la scelta dell’allenatore. Sarà Attilio Tesser? Sarà Fabio Caserta o un profilo simile? Sarà qualche allenatore al momento ancora top secret? La condizione necessaria per attuare il piano A è che il budget sia importante e che permetta sia l’ingaggio di un tecnico di primissima fascia sia l’arrivo di almeno 5 giocatori abituati a vincere. Rumors dicono che al Pescara la richiesta economica di Tesser, sganciata dalla buonuscita, non sia piaciuta ma il valore dell’allenatore non è in discussione. In caso di budget limitato spazio a tanti giovani e ad un allenatore emergente. L’idea Chiappella della Giana Erminio è molto intrigante anche se sarà difficile strappare il tecnico alla società del girone A quando sta per iniziare la stagione. In caso non vadano in porto le trattative per rinforzare la società l’allenatore sarà Ledian Memushaj.
La Juve a Pescara. Intanto, in attesa di notizie ufficiali, i primi di agosto a Pescara potrebbe andare in scena un’amichevole di livello internazionale. Secondo alcuni rumors all’Adriatico Cornacchia arriverà la Juventus di Thiago Motta. Se l’indiscrezione dovesse essere confermata è facile immaginare uno stadio "sold out" per ammirare da vicino i vari Bremer, Danilo o Vlahovic. Il grande calcio internazionale a Pescara non è una novità: due anni fa davanti a 20.000 spettatori l’Inter di Inzaghi sfidò gli spagnoli del Villareal. Questa volta potrebbe toccare alla Juventus.
Enrico Giancarli
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