CALCIO SERIE C
Pescara, domani contro il Cerignola c'è anche Plizzari
Biancazzuri impegnati domani (ore 14.30) sul campo dello stadio Adriatico contro la matricola pugliese
PESCARA. Biancazzuri impegnati domani (ore 14.30) sul campo dello stadio Adriatico contro la matricola Audace Cerignola. Il Pescara terzo in classifica non vuole perdere contatto da Catanzaro e Crotone che occupano rispettivamente i primi due posti della graduatoria.
"È vero che abbiamo giocato martedì", dice l'allenatore Alberto Colombo, "ma credo che i ragazzi abbiano le stesse grandi motivazioni nonostante ad Avellino ci sia stato un grande dispendio di energie. Mora dovrebbe essere della gara perché per noi è un giocatore molto importante. Ci attende una gara difficile contro una squadra compatta come il Cerignola che ha buona dinamicità ed è dunque in grado di creare problemi alle formazioni avversarie. Dovremo capire subito dove sono gli spazi da poter sfruttare. I pugliesi adottano almeno due sistemi di gioco con calciatori che hanno capacità negli esterni e in attacco Malcore che per questa categoria è un giocatore di assoluto rilievo".
Colombo dovrà cambiare mezza difesa per via delle squalifiche di Brosco (che era diffidato prima del giallo rimediato nel match con il Giugliano) e Milani (espulso al Partenio). Possibile recupero per il laterale mancino De Marino. Al centro della difesa tornerà dal primo minuto Boben, mentre sulla fascia sinistra se De Marino non sarà al 100% potrebbe giocare Crescenzi oppure spostare Cancellotti a sinistra con Saccani a destra. Tornerà a difendere i pali della porta pescarese Alessandro Plizzàri assente nell'ultima gara a causa dell'influenza.
Quanto alla squadra avversarsia, la matricola pugliese è decima con 12 punti: in quattro partite giocate in trasferta ha ottenuto una vittoria (contro l’Andria), un pareggio e due sconfitte. Sulla panchina del Cerignola siede Michele Pazienza, ex centrocampista di Foggia. A fine carriera, da gennaio a marzo 2016, alla Reggiana, fu allenato da Alberto Colombo, con il quale il rapporto non fu idilliaco, tant’è che dopo sole sei partite rescisse il contratto e andò via.
Il 4-3-3 è il modulo base dei pugliesi, ma nelle prime nove gare Pazienza alcune volte ha cambiato lo scacchiere in base alle caratteristiche dell’avversario, spesso mettendosi “a specchio”. Domani, probabilmente, tornerà al 4-3-3 con il tridente formato da Achik, Neglia e Malcore, quest’ultimo capocannoniere della squadra con 5 reti.