Pescara, la conferma di Pillon non è scontata
PESCARA. La festa è già finita, o meglio, non è mai cominciata. Più che altro la squadra, i tifosi e i dirigenti si sono tolti un bel peso dallo stomaco. Nessuno avrebbe mai pronosticato un cammino...
Dunque, spetta alla società fare il primo passo e, da quanto filtra, i tempi non saranno brevissimi. Sebastiani preferisce ragionare con calma prima di sciogliere le riserve. Il presidente biancazzurro ha apprezzato il lavoro di Pillon, ma al tempo stesso, dopo aver riportato Zeman in riva all’Adriatico, vorrebbe cambiare rotta e ingaggiare un tecnico giovane, come ha fatto in passato con i vari Di Francesco, Stroppa, Bucchi e Oddo. Ecco perché, quasi sicuramente, non deciderà a caldo, ma aspetterà qualche giorno prima di scegliere l’allenatore che dovrà guidare il Pescara nella stagione del riscatto. In attesa del rinnovo anche Giorgio Repetto, il responsabile dell’area tecnica che ha portato Pillon in Abruzzo.
Rosa rivoluzionata. L’unica certezza è che l’organico subirà un profondo restyling. Sotto contratto ci sono 14 calciatori: i portieri Fiorillo e Savelloni, i difensori Fornasier, Perrotta, Elizalde, Balzano, Crescenzi e Gravillon, i centrocampisti Brugman e Proietti, gli attaccanti Pettinari, Bunino, Cocco e Mancuso, che resterà per un’altra stagione in prestito dalla Juventus. A questi vanno aggiunti i tanti (circa 15) calciatori che rientreranno dai prestiti.
Tra questi figurano anche due “big”: Francesco Zampano e Ahmad Benali. Il terzino destro è in prestito all’Udinese, che potrà riscattarlo versando nelle casse del Delfino circa 2 milioni di euro. Il Crotone, invece, dopo aver sborsato 300.000 euro a gennaio per rilevare Benali a titolo temporaneo, dovrà tirare fuori altri 1,5 milioni per acquistare l’intero cartellino del calciatore di origini libiche. Poco più di un mese fa. Benali è stato operato a Ortona dal professor Salini per la riduzione della frattura al quinto metatarso del piede destro. Bisognerà capire se, nonostante l’infortunio, il club calabrese vorrà esercitare ugualmente il diritto di riscatto, altrimenti il centrocampista offensivo tornerà al Pescara. Infine, ai cinque giocatori in scadenza (Baiocco, Campagnaro, Mazzotta, Coda e Bovo) non verrà rinnovato il contratto, mentre tra i dieci calciatori in prestito da altre società, il Delfino proverà a trattenere Machìn, Carraro, Capone e Valzania.
©RIPRODUZIONE RISERVATA