CALCIO / SERIE B
Pescara, Odgaard firma il colpo a Cittadella
Alllo stadio "Tombolato" tre punti d'oro per il Delfino grazie al primo gol in B dell'attaccante danese. Ora i biancazzurri sono terzultimi
Successo prezioso per il Pescara che batte il Cittadella in trasferta, aggancia l'Ascoli al terzultimo posto e accorcia le distanze dalla zona play out, ora lontana 4 punti. Poche occasioni da gol nel primo tempo. Il Delfino si fa vedere con un colpo di testa di Giannetti di testa su cross di Masciangelo, poco dopo tentativo simile dalla parte opposta con Ogunseye protagonista su angolo di Branca. Al 30' infortunio per Balzano che viene sostituito da Bellanova.
Nella ripresa non accade nulla fino ai minuti finali, quando la partita si accende. Prima l'arbitro Giua annulla un gol a Odgaard, apparso regolare, poi Fiorillo respinge un tentativo di Rosafio e al 92' lo stesso Odgaard, su assist di Scognamiglio, trafigge l'ex portiere biancazzurro Kastrati firmando il ritorno al successo del Delfino che mancava da 8 gare (4 gennaio, 1-0 a Reggio Emilia). Prima gioia per il tecnico Grassadonia che, dopo i due pareggi contro Frosinone e Lecce, ottiene il suo primo successo sulla panchina del Pescara.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Ghiringhelli, Perticone, Camigliano, Benedetti; Proia, Branca, Gargiulo; D’Urso; Tavernelli, Ogunseye. A disposizione: Maniero, Donnarumma, Adorni, Frare, Iori, Baldini, Rosafio, Tsadjout, Beretta. All.: Roberto Venturato.
PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Guth, Drudi, Scognamiglio; Balzano (30' pt Bellanova), Dessena, Busellato, Maistro, Masciangelo; Giannetti, Odgaard. A disposizione: Alastra, Bocchetti, Nzita, Fernandes, Memushaj, Valdifiori, Rigoni, Machìn, Vokic, Capone, Galano. All.: Gianluca Grassadonia.
Arbitro: Giua di Olbia.
Rete: al 92' Odgaard.