CALCIO / SERIE C

Pescara, ora c'è il tour de force

Venerdì sera c’è la difficile trasferta a Gubbio (in diretta tv su Rete8), poi martedì la sfida con la Spal all'Adriatico e domenica altro match a Pesaro

PESCARA. Una posizione persa in classifica ieri pomeriggio, ma un nuovo spiraglio che si apre e che qualche settimana fa sembrava essere impensabile. Se da un lato la Carrarese con il successo contro l’Olbia ha scavalcato i biancazzurri andando a occupare la quarta posizione, l’imprevisto ko casalingo della Torres contro il Sestri Levante ha certificato la mini crisi dei sardi e la rincorsa all’11 che oggi occupa la seconda posizione è iniziata.

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Pescara quinto a 9 lunghezze dal secondo posto e nel gruppone con Perugia terzo ( +2), Carrarese quarta ( +1) e Gubbio sesto (-1). C’è tanto equilibrio ora dietro ad un Cesena che ha sostanzialmente in tasca il pass per la B e il prossimo turno per i biancazzurri è importantissimo. A Gubbio contro la squadra Braglia (venerdì, ore 20.45 in diretta tv su Rete8 in chiaro canale 10 del digitale terrestre) è tassativo fare risultato vista l’importanza della posta in palio. E i padroni di casa arrivano al match dopo 7 risultati utili consecutivi con sei successi e un pari. Un bel bottino che può spaventare chiunque ma per i biancazzurri c’è l’imperativo di fare risultato per restare in scia a Perugia e Carrarese e per mettere ancora più pressione alla Torres.

Non solo Gubbio. Per il Pescara tre partite in poco più di una settimana che potranno essere determinanti. Sulla carta quella di venerdì prossimo è la più difficile, martedì 13 (ore 20.45) la sfida alla Spall all’Adriatico prima di una nuova trasferta domenica 18, sempre alle 20.45, a Pesaro. In palio 9 punti pesanti come il piombo ma la sensazione è che per il Pescara l’emergenza sia oramai alle spalle e già venerdì Zeman potrà contare su tanti giocatori.

Contro il Pineto tra squalifiche, infortuni e influenza il Pescara era con pochissimi uomini disponibili al punto che Bucaro, il vice di Zeman che ha sostituito il boemo ko per via dell’influenza, ha lanciato titolare Andrea Capone. L’ex Milan Primavera con soli 4 allenamenti è stato schierato dal primo minuto dopo un’inattività di quasi due anni. È un chiaro certificato di emergenza che il Pescara ha saputo camuffare bene. Zeman ieri stava sempre meglio: oggi o al massimo domani tornerà al lavoro con l’influenza che lo ha debilitato e non poco. A Gubbio torneranno Franchini e Sasanelli che hanno scontato la squalifica. Ci sarà anche Squizzato che ha smaltito l’influenza e che oggi verrà sottoposto all’aspirazione dell’edema all’anca dopo il duro colpo di Arezzo. Resta l’interrogativo su Gianmarco Cangiano. Dopo la partita con il Pineto aveva ancora la febbre molto alta. Oggi sarà una giornata importante anche per capire le condizioni di Floriani. La sensazione è che sia solo una forte contusione all’anca ma alla ripresa degli allenamenti la situazione sarà molto più chiara. A Gubbio dovrebbe esserci. Certo invece il forfait di Accornero e Vergani.

Enrico Giancarli