Pescara, Sebastiani pensa alle dimissioni
L’amministratore: troppi impegni professionali, non ce la faccio a coniugarli col calcio.
PESCARA. Ecco le prime sorprese. Prima o poi doveva succedere. A meno di due settimane dall’assemblea dei soci per l’aumento di capitale, Daniele Sebastiani ha deciso di mollare. L’amministratore delegato biancazzurro nella stanza dei bottoni ha già ratificato la volontà di non continuare la sua avventura nel Pescara. «E’ vero ci sto pensando», ha confermato il diretto interessato. «Ma non credo che sia un problema se qualcuno e il sottoscritto andranno via da questa società». «Il gruppo finanziariamente è molto forte, quindi non ci saranno problemi. Sto pensando di lasciare perché non riesco a coniugare il calcio con i vari impegni lavorativi. Ho fatto tanto, ma adesso non posso più continuare perché gli impegni sono sempre maggiori». Daniele Sebastiani fa capire che la sua intenzione è quella di mollare. Ma potrebbe anche essere un’operazione strategica. C’è da verificare se insieme a lui andranno via anche alcuni soci di minoranza che non hanno ancora messo mano al portafogli. Questo solo l’11 dicembre, il giorno dell’assemblea per la ricapitalizzazione, si saprà con certezza.
Oltre al gruppo formato da Peppe De Cecco, Deborah Caldora, Maurizio Edmondo, Amerigo Pellegrini e Gabriele Bankowski, anche Vincenzo Serraiocco (anche presidente della Folgore Sambuceto) è pronto per la ricapitalizzazione delle sue quote. Se la compagine societaria dovese restare tale, potrebbero cambiare radicalmente gli assetti. Il progetto del consiglio di amministrazione allargato anche a Di Tieri, Acciavatti e Pirocchi ad oggi è solo virtuale. E, probabilmente, rimarrebbe tale. Così facendo, infatti, la società subirebbe una scrematura importante, da dodici a sei teste pensanti, con il conseguente rimpasto delle cariche amministrative. Nelle barca degli amministratori delegati è già pronto il posto per un altro dirigente esperto, da scegliere tra i soci rimasti, che dovrà occuparsi dell’area amministrativa della società.
La resa dei conti è iniziata. Ci saranno altri colpi di scena? Sul fronte della squadra, ieri allenamento mattutino al Poggio degli Ulivi. Assenti gli infortunati Tognozzi, Mengoni, Zizzari, Bonanni, Medda e Prisco. Oggi è in programma la rifinitura allo stadio Adriatico-Cornacchia. Qui Foggia. Il duo Pecchia-Porta ha già in mente il 4-2-3-1 da schierare contro il Pescara. Rientra l’attaccante Salgado dal primo minuto dopo l’infortunio e alle sue spalle ci saranno Di Roberto, Ferrari e Mancino. Davanti alla difesa - formata da Carbone e Micco esterni, Goretti e Burzigotti centrali - spazio per il pescarese Tony D’Amico e Velardi. Trezzi, D’Agostino e Torta invece sono infortunati. Trafserta vietata ai tifosi rossoneri.
Oltre al gruppo formato da Peppe De Cecco, Deborah Caldora, Maurizio Edmondo, Amerigo Pellegrini e Gabriele Bankowski, anche Vincenzo Serraiocco (anche presidente della Folgore Sambuceto) è pronto per la ricapitalizzazione delle sue quote. Se la compagine societaria dovese restare tale, potrebbero cambiare radicalmente gli assetti. Il progetto del consiglio di amministrazione allargato anche a Di Tieri, Acciavatti e Pirocchi ad oggi è solo virtuale. E, probabilmente, rimarrebbe tale. Così facendo, infatti, la società subirebbe una scrematura importante, da dodici a sei teste pensanti, con il conseguente rimpasto delle cariche amministrative. Nelle barca degli amministratori delegati è già pronto il posto per un altro dirigente esperto, da scegliere tra i soci rimasti, che dovrà occuparsi dell’area amministrativa della società.
La resa dei conti è iniziata. Ci saranno altri colpi di scena? Sul fronte della squadra, ieri allenamento mattutino al Poggio degli Ulivi. Assenti gli infortunati Tognozzi, Mengoni, Zizzari, Bonanni, Medda e Prisco. Oggi è in programma la rifinitura allo stadio Adriatico-Cornacchia. Qui Foggia. Il duo Pecchia-Porta ha già in mente il 4-2-3-1 da schierare contro il Pescara. Rientra l’attaccante Salgado dal primo minuto dopo l’infortunio e alle sue spalle ci saranno Di Roberto, Ferrari e Mancino. Davanti alla difesa - formata da Carbone e Micco esterni, Goretti e Burzigotti centrali - spazio per il pescarese Tony D’Amico e Velardi. Trezzi, D’Agostino e Torta invece sono infortunati. Trafserta vietata ai tifosi rossoneri.