Pescara, spunta il terzino Crialese Idea scambio con Kolaj a Crotone 

Il ds biancazzurro Foggia è al lavoro su diversi tavoli per garantire rinforzi all’allenatore Baldini  Prima di dare l’assalto a Damiani del Palermo serve un’uscita a centrocampo: l’indiziato è Squizzato 

PESCARA. Altra giornata di trattative intense per il ds del Pescara Pasquale Foggia. Ancora non arriva da Lecce la fumata bianca per il terzino destro Mats Lemmens e per l’attaccante esterno Henri Salomaa, entrambi in prestito in B lo scorso anno. Vuoi per impegni sportivi dei giallorossi vuoi perché le due società non sono ancora d’accordo sulla formula. Il Pescara vuole il trasferimento a titolo definitivo, il Lecce il prestito. I pugliesi sono anche disponibili a fare l’operazione a titolo definitivo ma la richiesta è alta. Servono alcuni giorni per l’accordo. Intanto il ds biancazzurro è al lavoro per completare anche il reparto dei terzini sinistri. Mario Piga andrà in prestito e quindi occorre un profilo da affiancare a Brando Moruzzi. Sono due i nomi sul taccuino. Ciro Panico classe ’99 svincolato dopo l’annata a Taranto e Carlo Crialese classe 92 del Crotone. Su Panico c’è il pressing di Ezio Capuano che vorrebbe riportalo in rossoblù, mentre il ds Foggia con il Crotone potrebbe fare uno scambio. Kolaj piace ai calabresi e Crialese potrebbe venire in Abruzzo. È un’operazione che potrebbe decollare nelle prossime ore. E sempre a stretto giro il Pescara vorrebbe risposte dal Venezia su Alessandro Plizzari. Con i lagunari l’accordo prevede la cessione del giocatore che, però, rimarrebbe un anno in prestito in biancazzurro. Motivo per cui Saio, estremo difensore della Sampdoria, ha scelto per il momento di non accettare Pescara. Qualora dovesse saltare Venezia le opzioni sono due: cessione del portiere con l’arrivo di due tra Vannucchi, Saio, Guadagni e Massolo oppure rinnovo e permanenza in biancazzurro. In questo caso sarà caccia ad un secondo.
Alessandro Tuia - vecchio pallino di Foggia - è il primo obiettivo per aggiungere esperienza alla retroguardia biancazzurra. L’ex Salernitana e Benevento è un profilo importante per la C, ma viene da alcune annate in cui non ha trovato continuità di impiego. Il Pescara aspetta a stretto giro l’ok da parte dell’entourage del calciatore. E le riflessioni vanno avanti anche su Riccardo Importa, esterno offensivo classe 1993 ex Benevento. Svincolato dopo l’ultima esperienza in Campania, Importa ha dato l’ok al trasferimento, ma in quel ruolo il suo arrivo è condizionato anche da alcune dinamiche di mercato.
Merola e Cicerelli. La trattativa tra Davide Merola e il Catania va avanti. L’attaccante, che tornerà ad allenarsi tra 10 giorni, vorrebbe la B, ma ad oggi i siciliani hanno fatto al Pescara l’offerta migliore. E, in caso di cessione, arriverebbe almeno una contropartita di spessore. Gli indizi portano a Emanuele Cicerelli, esterno offensivo. Un eventuale arrivo di Cicerelli non permetterebbe anche l’acquisto di Improta.
Damiani e Squizzato. Prima di fare l’affondo definitivo su Samuele Damiani del Palermo a centrocampo serve un’uscita e Squizzato è destinato a lasciare Pescara. Oltre ai danesi dell’Aahrus per il giocatore è arrivato l’interessamento del Cosenza in B. Tutto fatto per Cangiano: oggi in mattinata le visite mediche e nel pomeriggio raggiungerà Palena. Chi sarà il centravanti di Baldini? Il nome più fattibile a oggi è quello dell’islandese Karlsson di proprietà del Venezia. Ieri il Pescara ha ricevuto un’apertura per Andrea Magrassi del Cittadella. Fino a qualche settimana fa i costi dell’operazione non erano sostenibili. Oggi se ne può parlare. Il ds Pasquale Foggia continua a monitorare Alessio Curcio del Catanzaro che piace a Baldini (e alla Triestina), ma oggi economicamente l'operazione è complessa. E con la Reggiana lo stesso ds biancazzurro ha parlato di Stefano Pettinari. Ad oggi operazione difficilissima per i costi elevati.
Enrico Giancarli
©RIPRODUZIONE RISERVATA.