CALCIO / SERIE C

Pescara, Zeman ha deciso: Cuppone al centro dell’attacco

Il boemo ridisegna il tridente per la gara d’esordio con la Juve Under 23. Venduti 1.419 abbonamenti

29 agosto 2023

PESCARA . Si è chiusa ieri sera la campagna abbonamenti per la prossima stagione. I tifosi biancazzurri che hanno sottoscritto la tessera per l’intera stagione sono stati, alle fine, 1.419. Un dato in leggera crescita rispetto all’anno scorso, quando furono 1.367. Ieri pomeriggio la ripresa al “Di Febo” di Silvi per la squadra di Zeman. Con Vergani non ancora pronto e Tommasini out, certa la presenza di Cuppone al centro del tridente biancazzurro.

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Formazione quasi fatta, con Plizzari, Pierno, Mesik, Brosco e Milani in difesa, Tunjov, Squizzato e Manu a centrocampo. Unico ballottaggio al momento sul lato sinistro del tridente: Accornero o Cangiano. Merola dall’altra parte è una certezza per il boemo.
Queste le probabili scelte finali dell’allenatore, anche se la settimana servirà a sciogliere le ultime riserve: Moruzzi insidia la maglia sulla fascia sinistra, mentre in mediana c’è ancora qualche chance per uno tra Aloi e il baby della Primavera Dagasso, che potrebbe soffiare il posto a Manu per la prima di campionato in programma sabato prossimo, 2 settembre (ore 20.45), all’Adriatico contro la Juventus Next Gen.

Nel fine settimana appena trascorso, la formazione bianconera allenata da Massimo Brambilla ha disputato un test contro l’Alessandria, formazione del girone A. Vittoria di misura per gli juventini (a segno Turicchia), scesi in campo con questa formazione e il sistema di gioco 3-5-2: Garofani; Savona, Muharemovic, Huijsen; Mulazzi, Maressa, Hasa, Nonge, Turicchia; Mbangula, Guerra. Solo uno scampolo di gara per l’attaccante italo portoghese Da Graca, da tempo nel mirino del Pescara e prossimo a lasciare i torinesi nelle ultime ore del mercato, magari proprio per vestire la maglia biancazzurra. Non sono stati convocati da Brambilla i due giovani ex: Leonardo Cerri, attaccante classe 2004, e Diego Ripani, play nato nel 2005, ceduto alla Juventus due anni fa e considerato dagli addetti ai lavori l’erede naturale di Verratti.
(o.d'a.)