Lanciano, stadio finalmente adeguato alle norme di sicurezza
Riapre la curva ospiti del Biondi Pagliari rilancia Oshadogan
LANCIANO. La decisione della prefettura, che accogliendo l’incipit dell’Osservatorio, ha tolto le prescrizioni al Biondi, consentendo dunque la visione della prossima sfida tra rossoneri e Giulianova, anche ai supporters ospiti, è stata accolta con evidente soddisfazione dalla famiglia Maio, il cui pensiero è esplicitato dal team manager della Virtus Guerino Diomede.
«Alla fine è prevalso il buon senso», sottolinea il dirigente frentano, che ha seguito la vicenda negli ultimi mesi, «gli sportivi non meritavano di pagare per colpe altrui. Del resto, dopo aver adeguato il Biondi secondo le richieste della Lega, ci eravamo detti favorevoli anche all’installazione delle barriere di prefiltraggio. Non però i famosi “betafence”: soluzione impraticabile sia per una questione di costi (70.000 euro, ndc) che per oggettivi limiti legati all’impossibilità di inserire barriere fisse su una strada cittadina assai trafficata.
Il motivo del contendere era tutto lì, e ci fa piacere che sia stato superato». Domenica, quindi, a distanza di mesi, sarà riaperta ai tifosi ospiti la curva Nord, che ha una capienza di 1600 posti. Più che sufficiente per le richieste dei supporter giuliesi. «Un derby», prosegue Diomede, «per essere tale deve poter contare su un’adeguata cornice di pubblico, locale e non. Speriamo pertanto di rivedere tanta gente allo stadio, e che anche i nostri tifosi facciano la loro parte, perchè abbiamo davvero bisogno del loro incitamento. I tre punti, al Biondi, mancano da tanto, è ora di riprenderceli».
Mister Pagliari, indisponibile il solo Zeytulaev, dovrebbe confermare al 4-4-2, con la novità, rispetto all’ultima sfida col Cosenza, di Oshadogan (foto), al centro della difesa, ed i rientri di Vastola, Di Cecco, Sansone e Masini.
«Alla fine è prevalso il buon senso», sottolinea il dirigente frentano, che ha seguito la vicenda negli ultimi mesi, «gli sportivi non meritavano di pagare per colpe altrui. Del resto, dopo aver adeguato il Biondi secondo le richieste della Lega, ci eravamo detti favorevoli anche all’installazione delle barriere di prefiltraggio. Non però i famosi “betafence”: soluzione impraticabile sia per una questione di costi (70.000 euro, ndc) che per oggettivi limiti legati all’impossibilità di inserire barriere fisse su una strada cittadina assai trafficata.
Il motivo del contendere era tutto lì, e ci fa piacere che sia stato superato». Domenica, quindi, a distanza di mesi, sarà riaperta ai tifosi ospiti la curva Nord, che ha una capienza di 1600 posti. Più che sufficiente per le richieste dei supporter giuliesi. «Un derby», prosegue Diomede, «per essere tale deve poter contare su un’adeguata cornice di pubblico, locale e non. Speriamo pertanto di rivedere tanta gente allo stadio, e che anche i nostri tifosi facciano la loro parte, perchè abbiamo davvero bisogno del loro incitamento. I tre punti, al Biondi, mancano da tanto, è ora di riprenderceli».
Mister Pagliari, indisponibile il solo Zeytulaev, dovrebbe confermare al 4-4-2, con la novità, rispetto all’ultima sfida col Cosenza, di Oshadogan (foto), al centro della difesa, ed i rientri di Vastola, Di Cecco, Sansone e Masini.