Diego Ripani, under 15

CALCIO / PESCARA

Risultati e talenti in crescita: tempo di bilanci per il vivaio 

Stagione ormai conclusa, ma prosegue il confronto tra dirigenti e allenatori. Dalla Primavera alle under giudizi positivi: Ripani tra i ragazzi più in evidenza

PESCARA. La Primavera in lotta per la salvezza, under 14, 15, 16 e 17 in zona play off.
Lo stop forzato ha interrotto una stagione positiva per il settore giovanile del Pescara che continua a mettere in mostra i propri gioielli. In società c’è soddisfazione per il debutto di tanti baby in prima squadra e la partecipazione di numerosi elementi negli stage delle Nazionali. Borrelli, Pavone, Palmucci, Marafini e Diambo hanno esordito in B, senza contare Bocic, aggregato ai “grandi” sin dall’inizio. Tra le promesse l’ultimo talento è il centrocampista Diego Ripani, prelevato due anni fa dall’Alba Adriatica e ora punto fermo dell’Italia under 15. I campionati sono fermi da oltre un mese e di certo non ripartiranno. Per le under manca solo l’ufficialità della chiusura, l’unica che ha qualche possibilità di tornare in campo è la Primavera. In caso di stop anticipato bisognerà definire le retrocessioni e le promozioni dalla Primavera 2. A 9 gare dalla fine il Pescara è terz’ultimo, se il torneo finisse così dovrebbe disputare i play out. In attesa di comunicazioni Giuseppe Geria e Antonio Di Battista, rispettivamente responsabile e coordinatore tecnico del vivaio, lavorano da casa pensando già alla prossima stagione. «Siamo contenti della crescita dei ragazzi», dice Geria, «ora pensiamo al futuro, anche se la sospensione delle attività ha un po' rallentato il programma dei provini».
Parecchi dubbi sulla ripresa del torneo Primavera. «Ci sono ostacoli per la serie A, figuriamoci in Primavera, un campionato dove militano, oltre a tanti minorenni, molti ragazzi che dovranno sostenere l’esame di maturità. Credo che sia giusto finire qui». Di Battista sottolinea i passi in avanti. «In tutte le under c’è stata una crescita», afferma il dirigente, «per quanto riguarda la Primavera, sapevamo di dover soffrire per raggiungere la salvezza. Purtroppo negli ultimi tempi, pur giocando ottime partite e tenendo testa ai migliori club, vedi Atalanta, Inter e Juventus, abbiamo raccolto poco per mancanza di concretezza. Siamo felici di aver portato tanti ragazzi in prima squadra». Il tecnico della Primavera, Pierluigi Iervese, e il suo staff sentono i giocatori in videochat, poi ci sono gli incontri virtuali tra dirigenti e allenatori. «Durante la settimana vengono analizzate alcune clip dedicate ai reparti (difesa, centrocampo e attacco)», racconta Geria, «inoltre, i nostri allenatori si sono confrontati sulle metodologie per la formazione dei giovani con tecnici prestigiosi come Di Francesco, Zaccheroni, Viscidi, Delneri, l’ex responsabile del vivaio del Real Madrid Lozano e altri». Il lavoro della dirigenza sta portando risultati preziosi anche per le casse del Pescara che di recente ha venduto molti ragazzi. L’estate scorsa Fabian Pavone, attuale capocannoniere della Primavera con 11 reti, è passato al Parma che lo ha lasciato in prestito al Delfino. In Emilia a gennaio sono finiti pure Stefano Palmucci e Davide Cipolletti, mentre Riccardo Rossi, classe 2004, è stato ceduto alla Juve che l’anno scorso aveva acquistato anche Leonardo Cerri. In rampa di lancio, come detto, c’è Diego Ripani dell’under 15 guidata da Luca D’Ulisse, 4ª in classifica a -6 (ma con 2 gare in meno) rispetto alla capolista Napoli. Un gruppo affidabile in cui hanno brillato i bomber Luca Primavera e Federico Faiella (7 gol ciascuno). Tempo fa Ripani è stato uno dei protagonisti del successo dell’Italia under 15 in Portogallo nel quadrangolare con i padroni di casa, Spagna e Grecia. Bene anche l’under 14 di Luca D’Alesio e l’under 16 di Felice Mancini, quest’ultima quinta in graduatoria, dove segnano tutti (Pierpaolo Colarelli, Riccardo Rossi, Alessandro Viotti i migliori marcatori con sole 3 reti a testa), il collettivo funziona e c’è un portiere promettente: Alessio Gallo, pescarese classe 2004, che ha partecipato a stage della Nazionale. Stessa esperienza, ma con l’Italia under 17, per il portiere Igor Lucatelli, il difensore Gianluca Longobardi e l’attaccante Tommaso Stampella, bomber del Pescara under 17 terzo in classifica e allenato da Paolo Birra, che nel torneo in corso ha realizzato 10 gol.

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