Roma piena di problemi, ma sta con Di Francesco

Ci pensa Milik a tenere accesa la fiammella della speranza. Un colpo di classe a tempo scaduto a Cagliari per mantenere il Napoli a otto punti dalla vetta occupata dalla Juventus. Che, va rimarcato, sta ribadendo la propria forza anche nel cosiddetto ciclo di ferro, quello che la sta mettendo di fronte agli avversari che più degli altri possono darle filo da torcere. Eppure i campioni d’Italia continuano a vincere. Imperterriti. La sensazione è che stia sgretolando la concorrenza, fino a schienarla a terra. Sulla carta sabato sera potrebbe diventare campione d’inverno in anticipo, ma di fronte all’Allianz Stadium avrà la Roma rinfrancata dal successo che ha salvato la panchina di Eusebio Di Francesco; poi, dopo Natale, la trasferta di Bergamo e la gara interna contro la Sampdoria. Se in questo trittico non darà alcun segnale di cedimento anche le residue speranze del Napoli andranno a farsi benedire. E veramente si potrà parlare di campionato chiuso alla fine del girone di andata, almeno per la lotta scudetto. Ad Ancelotti va riconosciuto comunque il merito di valorizzare tutta la rosa. Lo ha fatto anche a Cagliari, ieri, responsabilizzando chi martedì sera è rimasto fuori a Liverpool. E la risposta è stata positiva. Non altrettanto si può dire della Roma che ha sì salvato la panchina di Eusebio Di Francesco, ma ha confermato tutti i limiti evidenziati in questa stagione. Una banda più che una squadra. E questa volta ci si è messo anche il portiere svedese Olsen con un paio di papere che avrebbero potuto mandare al tappeto i giallorossi. Che il gruppo sia dalla parte di Di Francesco è poco ma sicuro, altrimenti ieri sera si sarebbe potuto lasciare andare decretandone l’esonero. Ma i limiti tecnici e di personalità restano tutti. Il derby delle panchine abruzzesi è andato a Marco Giampaolo (Sampdoria) che ha battuto Roberto D’Aversa (Parma) grazie alle prodezze dell’eterno Quagliarella, passato per Chieti quando era giovane, e di Caprari, che si è formato calcisticamente a Pescara. Lo spettacolo va avanti, questa volta non si fermerà per le feste di Natale. Vacanze con la serie A. Sarà la prima volta e c’è curiosità per vedere l’effetto che fa.
@roccocoletti1.

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