basket serie b nazionale - la nuova ala-pivot 

Roseto-Dellosto, è fatta: «Club importante, andremo lontani»

ROSETO. Altra ufficializzazione per la Pallacanestro Roseto che ieri acquisito le prestazioni dell’ala-pivot Nicolò Dellosto, classe 2000 di 2 metri che l’anno scorso a Chiusi in A2 metteva insieme...

ROSETO. Altra ufficializzazione per la Pallacanestro Roseto che ieri acquisito le prestazioni dell’ala-pivot Nicolò Dellosto, classe 2000 di 2 metri che l’anno scorso a Chiusi in A2 metteva insieme circa 6 punti e 4 rimbalzi di media. Il nuovo giocatore arriva da Trieste dove ha mosso i primi passi con l’Azzurra. Nel 2017 il passaggio a Reggio Emilia arrivando in prima squadra, e poi l’approdo alla Fortitudo Bologna, sempre in Serie A. Ferrara e Cento in A2, Napoli in serie A e infine Chiusi l’anno scorso le altre tappe della sua carriera. Giovane d’età ma non d’esperienza Dellosto, che ha pure indossato la canotte azzurre delle Under 15, 16 e 18, ha detto della sua nuova avventura in biancoblù: «Sono estremamente contento di entrare a far parte di questo progetto molto ambizioso di Roseto, piazza storica del nostro basket con un tifo ed pubblico appassionato e caloroso. Ho notato sin dall’inizio la volontà di fare un campionato di vertice e di alto livello e sono sicuro che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. Non vedo l’ora di cominciare». Per il club è come al solito il ds Marco Verrigni a commentare l’ultimo innesto: «Atleta che, seppur giovane, ha maturato tanta esperienza nei primi due campionati nazionali e personalmente già lo seguivo ai tempi della Next Gen. Giocatore dalle grandi qualità, ha grandi margini di miglioramento, tiratore temibile da fuori e all’occorrenza può dare anche qualche minuto da numero 3». A questo punto al club non resta che ufficializzare anche il ritorno della guardia Andrea Pastore, prima di tuffarsi sull’ultimo obiettivo: i due nomi per il posto “4” che Verrigni segue dovrebbero essere quelli Giancarlo Ferrero e di Brian Sacchetti, entrambi giocatori di lunga esperienza. L’impressione è che Roseto voglia chiudere in fretta.
Marco Rapone
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