Rugby Eccellenza L’Aquila va ko anche a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA. Brutta sconfitta per L’Aquila Rugby, che deve arrendersi anche sul campo di ReggioEmilia per 18-3. L’Aquila non è stata mai in partita, s’è solo svegliata nel finale quando ormai era...

REGGIO EMILIA. Brutta sconfitta per L’Aquila Rugby, che deve arrendersi anche sul campo di ReggioEmilia per 18-3. L’Aquila non è stata mai in partita, s’è solo svegliata nel finale quando ormai era troppo tardi. Una mazzata tra capo e collo dopo le ultime vicissitudini in casa neroverde. Ci si aspettava una reazione da parte della squadra e, invece, è maturata un’altra prestazione deludente che dovrà essere analizzata per bene dalla società. Ritmi incalzanti, per merito soprattutto dei padroni di casa che cominciano ad attaccare già dai primissimi minuti. Il possesso offensivo dei rossoneri crea subito una supremazia territoriale che incanala subito la sfida nei binari favoriti dal tecnico Sandro Ghini. L’Aquila non resta a guardare, bada però solo a coprirsi il fianco mentre Reggio sfiora subito la possibilità di concretizzare, avvicinandosi all'area di meta con un bel calcio di Bricoli che ottiene una touche sui 22. Niente da fare. L’Aquila tenta di spezzettare il gioco e abbassare i ritmi, cosa malvista dai padroni di casa che continuano ad accelerare.

Non passano molti minuti ed è ancora Bricoli ad intercettare la palla, questa volta per Mantovani che fende la difesa dell’Aquila fino ai 22 dove viene bloccato, ma prima di arrestarsi passa il pallone all'estremo che si tuffa in meta. Prima partita per lui in maglia rossonera e prima meta, inoltre prima marcatura dei tre quarti per il Reggio. Che intanto cerca di allungare, ma riesce a portare a casa solo due altri calci piazzati. La risposta dell’Aquila? Timida. Di fatto il team di Lorenzetti si deve accontentare di 3 punti. Il primo tempo termina così con un parziale di 11-3. L’Aquila ha però ha il merito di rialzarsi ad inizio ripresa mettendo a dura prova la stabilità dei padroni di casa. L’Aquila alza leggermente il baricentro, non per questo invalidando la supremazia di Reggio. La partita ora è più combattuta e più equilibrata con diversi capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra, ma il Reggio non molla, vuole altri 7 punti e non si schioda dai 5 metri avversari. Purtroppo gli errori si accavallano da entrambe le parti, ma dopo ben 20 minuti gli sforzi della mischia vengono premiati: l'arbitro assegna una meta tecnica per i rossoneri e il pubblico di casa esplode in un boato! L'Aquila si sveglia ma ormai è troppo tardi e mancano solo 2 minuti alla fine della partita e i neroverdi non riescono a portare a casa neanche il punto di bonus.

Giorgio Filippini