Sebastiani: desideravo un Pescara stile Crotone
Lunedì il presidente in Cina per stringere nuovi accordi commerciali
PESCARA. Tra presente e futuro il Pescara cerca di riorganizzarsi. Il pareggio di Empoli ha virtualmente estromesso la squadra dalla corsa alla salvezza, ma il presidente Daniele Sebastiani non vuole sentir parlare di resa. Il maggior azionista del Delfino è sempre più impegnato nel potenziamento del club e lunedì andrà in Cina per trovare nuovi partner commerciali. A margine del convegno che si è tenuto ieri all’istituto Mecenate, Sebastiani ha parlato dei prossimi appuntamenti di calcio giocato e di obiettivi societari. Dopo il pareggio con il Milan, il presidente sogna lo scherzetto all Juventus. «Non abbiamo potuto rispondere a tutte le richieste per i biglietti», ha detto Sebastiani, «ma l’importante è che lo stadio sia pieno come è successo col Milan. Quel clima ci ha aiutati e speriamo che sabato la storia si ripeta. Abbiamo mancato l’appuntamento di Empoli anche se meritavano i tre punti, però possiamo sognare nonostante sulla carta le prossime due sfide casalinghe con Juve e Roma siano proibitive. La Juve può mettere in campo due squadre in grado di vincere lo scudetto, però venderemo cara la pelle».
La vittoria del Crotone sull’Inter aumenta i rimpianti. «Dobbiamo prendercela con noi stessi, potevamo avere qualche punto in più». I calabresi hanno mostrato quella cattiveria agonistica che spesso è mancata ai biancazzurri. «Sì, anche se nel primo tempo l’Inter sembrava una squadra di categoria inferiore. Ci dobbiamo credere fino alla fine. Evitare l’ultimo posto potrebbe significare già qualcosa».
Cercasi attaccanti. Il presidente ammette che al Delfino uno come Falcinelli (11 gol in stagione) avrebbe fatto comodo. «Se potessi tornare indietro prenderei Falcinelli? Sì, prenderei lui, Trotta, prenderei chiunque. Ma all’epoca si sono fatte altre considerazioni. C’era un allenatore (Massimo Oddo, ndr) che aveva dato dettami diversi e noi siamo andati in quella direzione. Con questo non voglio dare la colpa a nessuno perché le scelte sono state fatte insieme. Voglio solo ribadire che quando si perde la responsabilità è di tutti e lo stesso discorso deve valere nel momento in cui arrivano le vittorie. Abbiamo commesso errori e se siamo ultimi un motivo c’è. Il Crotone sta facendo quello che avrebbe dovuto fare anche il Pescara. Lottare fino alla fine, anche perché con questa ripartizione delle risorse è impensabile fare di più».
Delfino cinese. Intanto, Sebastiani si prepara al viaggio in Cina. La partenza è fissata a lunedì. «Non c’è molto da dire. Sono nove anni che lavoro con l’obiettivo di rendere più forti la società e la squadra». La spedizione in Oriente rientra nell'ambito di un progetto dell'Istituto del commercio estero (Ice). Il giorno di Pasquetta Sebastiani volerà in Cina insieme al presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci.
I retroscena. «Si tratta di un’operazione commerciale», ha spiegato Becci, «una grande opportunità per le aziende abruzzesi, ma anche per il club biancazzurro che insieme alla Camera di Commercio è stata invitata alla ratifica dell’accordo tra la Proger Spa e il colosso cinese Xiamen Group che gestisce porti e stazioni delle metropolitane cinesi».
Vino e pallone. Dunque, il club biancazzurro e la Camera di Commercio di Pescara verranno ricevuti dalle autorità cinesi a Quanzhou, città di circa 8 milioni di abitanti della provincia di Fujian, e saranno presenti con alcune aziende abruzzesi (e marchigiane) alla fiera “China maritime road brand exposition». Il Consorzio di Tutela dei Vini d'Abruzzo ha coordinato la presenza di rappresentanti di Cantina Tollo, Cà d’Abruzzo, Collemoro, Citra, Valle Martello, Podere Castorani, Ciavolich, Cantina Ortona. Raggiungeranno la Cina anche le aziende Studio luminari, Iride di Pescara, Ripani di Tortoreto, L'arcolaio di Teramo, rete Its di San Benedetto del Tronto, Ued Alta formazione professionale diMontesilvano, C&C+ C di Francavilla, Pantofola d’Oro di Ascoli, Hsign diMonte Giberto.
Talenti orientali. Tra queste eccellenze ci sarà anche il Pescara. In compagnia di Sebastiani salirà sul volo verso l’Oriente anche Simone Pepe che farà da testimonial. L’obiettivo è quello di far conoscere il nome della maggiore realtà calcistica abruzzese in Cina e trovare accordi di partnership legate alle sponsorizzazioni. Un altro obiettivo è quello di creare una scuola calcio biancazzurra. Un programma già portato a termine da alcune grandi società europee, ma anche da club medio-piccoli, come l’Atalanta.
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