Sebastiani: «La presidenza a Navarra» 

Il patron pronto a farsi da parte per lasciare il posto all’imprenditore ciociaro: c’è l’intesa per l’ingresso in società con il 20%

PESCARA. «Ho proposto a Rosettano Navarra la carica da presidente, è una persona seria e competente. Ed è giusto che io faccia non uno ma due passi indietro». Sono le parole di Daniele Sebastiani che spiegano quello che a tutti gli effetti è un colpo di scena. Nella giornata di ieri a Ferentino, città dell’ex socio del Pontedera, Sebastiani non solo ha ascoltato le intenzioni di Navarra ma ha addirittura rilanciato proponendo la carica da presidente per dare un taglio netto con il passato. Daniele Sebastiani è il presidente del Pescara dal 28 novembre 2011, da quasi 13 anni è a capo della società e a stretto giro potrebbe cedere la poltrona a Rosettano Navarra. Scherzi del destino proprio nella giornata che vedrà alle 14 oggi a piazza Salotto i tifosi protestare e manifestare in corteo chiedendo a Sebastiani di andare via. Attesi in centro oggi a Pescara tanti tifosi e il messaggio è chiaro: esortare Sebastiani a lasciare.
La formula dell’accordo. A strettissimo giro, entro metà della prossima settimana se non prima, i rispettivi avvocati prepareranno l’accordo. Navarra, di cui avevamo parlato sul Centro lo scorso 26 maggio in anteprima, dovrebbe entrare con una quota vicina al 20%, a Sebastiani resterebbe il 60% ma con un’opzione a favore di Navarra di acquistare entro una data che verrà specificata nell’accordo (30 giugno 2025?) la maggioranza delle quote. Lo stesso Rosettano Navarra ha confermato i contenuti dell’incontro. «Ora tocca agli avvocati mettere tutto per iscritto e poi serve la firma. Da parte di Sebastiani c’è apertura, questo gli fa onore». E le questioni tecniche? Al momento da quanto trapela non è stato toccato l’argomento allenatore. E neanche sono stati fatti discorsi sui giocatori. Le scelte, una volta che l’accordo è stato firmato, verranno condivise. Da quanto trapela Rosettano Navarra non dovrebbe portare al momento suoi uomini di fiducia ma resta l’ipotesi Cozzella come direttore generale) mentre nell’incontro di ieri è stato confermato Daniele Delli Carri come direttore sportivo. Toccherà a lui costruire la squadra per cercare il rilancio.
Parla Sebastiani. «Dopo tanti anni era giusto che io facessi non uno ma due passi indietro. Navarra aveva tante proposte ma se si è seduto con noi a parlare è perché ha apprezzato il nostro lavoro e ha visto con i suoi occhi cosa abbiamo fatto a Pescara. Lui è un imprenditore serio e competente. E l’opzione sarà in suo favore: deciderà entro la data stabilità dal contratto se vuole prendersi la maggioranza. Cosa ho chiesto a Navarra? Non abbiamo quantificato il valore delle quote che prenderà. Ho solo chiesto di immettere soldi freschi per costruire una squadra forte. Perché ho fatto la proposta di cedere la carica di presidente? È arrivato il momento, mi sento molto stanco».
Il nuovo ruolo. La domanda sorge spontanea. Se dovesse concretizzarsi l’accordo e Navarrà sarà presidente che ruolo avrà Daniele Sebastiani? «Resterò e condividerò le decisioni della prima squadra. Ma sposterò il mio focus sul settore giovanile con Marco Tortora. Voglio portare avanti i miei progetti di questi anni».
Allenatore e giocatori. Anche se il tempo stringe c’è ancora da attendere per scegliere allenatore e giocatori. Serve prima la firma dell’accordo. Attilio Tesser resta un profilo di primo piano al pari di Fabio Caserta, ma attenzione anche a giovani allenatori emergenti. Ne hanno parlato ieri Sebastiani e Navarra. Un profilo alla Chiappella della Giana Erminio per intenderci. Un giovane allenatore bravo e preparato pronto ad emergere. Resta Ivan Marconi difensore ex Palermo classe 1989 uno degli obiettivi principali e il ds Delli Carri la prossima settimana proverà a chiudere. A patto che non arrivino prima Trapani o Catania. Nessuna novità in uscita. Cuppone piace al Cerignola ma non c’è ancora l’accordo con l’entourage del calciatore sul contratto.
I gironi. Intanto ieri è stato definito il girone B con Pescara e Pineto. Delle squadre under 23 ci sarà il Milan Futuro di Bonera mentre l’Atalanta resta nel girone A e la Juventus passa al sud. Nel girone del Pescara, oltre al Pineto, anche il Legnago e il Campobasso.
L’amichevole della Juventus. Si attendono notizie ufficiali ma il 3 agosto all’Adriatico sarà di scena la Juventus. L’avversario sarà uno tra Brest e Monaco della Liga 1 francese. E’ il regalo fatto dal presidente Sebastiani agli appassionati di calcio abruzzesi.
Enrico Giancarli
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