le elezioni a marzo 2025 

Sette candidati per la successione di Bach alla presidenza del Cio

ROMA. Sebastian Coe contro Samaranch junior e David Lappartient, ma nell'eterna sfida tra anglosassoni e paesi latini si può inserire anche il voto arabo, con la candidatura del fratello del Re di...

ROMA. Sebastian Coe contro Samaranch junior e David Lappartient, ma nell'eterna sfida tra anglosassoni e paesi latini si può inserire anche il voto arabo, con la candidatura del fratello del Re di Giordania. Dagli annunci all'ora dell'ufficialità, si delinea la sfida per la successione a Thomas Bach alla guida del Comitato olimpico internazionale. Come annunciato dal Cio, saranno in tutto sette i candidati che al congresso programmato tra il 18 e 21 marzo 2025 si daranno battaglia per prendere le redini dell'organismo internazionale che sovraintende allo sport mondiale. A guidare la lista e tra i più accreditati a vincere la sfida c'è di sicuro l'attuale presidente di World Athletics, Sebastian Coe. L'inglese, due volte campione olimpico e anche organizzatore delle Olimpiadi di Londra 2012, dovrà vedersela soprattutto col francese David Lappartient, ora a capo dell'Unione ciclistica internazionale, e Juan Antonio Samaranch junior, figlio dello storico presidente del Cio. Forte del sostegno del Medio Oriente c'è poi il Principe Feisal AL Hussein, fratello del Re di Giordania. Alla sfida prenderanno parte poi anche l'ex campionessa di nuoto dello Zimbabwe Kirsty Coventry, l'inglese-svedese Johan Eliash, capo della federazione internazionale di sci e Morinari Watanabe, presidente della federazione internazionale di ginnastica.