tennis - il campione azzurro
Sinner: «Dopo il caso doping ho capito chi sono i miei nemici»
MILANO. Jannik Sinner chiuderà il 2024 da numero 1 della classifica Atp. Il suo anno più bello in carriera si è rivelato anche essere il più difficile visto che, tra un trionfo e l'altro, ha dovuto...
MILANO. Jannik Sinner chiuderà il 2024 da numero 1 della classifica Atp. Il suo anno più bello in carriera si è rivelato anche essere il più difficile visto che, tra un trionfo e l'altro, ha dovuto convivere con la vicenda doping che lo riguarda da cui sembrava essere uscito prima del ricorso Wada. «All'inizio è stato difficile perché non sapevo cosa sarebbe successo con il team, non sapevo come comportarmi e non potevo aprirmi - ha raccontato Sinner in una intervista a Sky Sport qualche giorno prima del ricorso Wada -. Poi mi sono detto che non avevo fatto niente di sbagliato, non sapevo niente e quello che sarebbe accaduto non l'avrei potuto comunque controllare. Il momento più difficile è stato quando è uscita la notizia, in un momento delicato: ho capito che ci sono tanti giocatori che pensavo fossero amici e in realtà non lo sono». La notizia è diventata di dominio pubblico prima dello US Open, poi vinto: «È stato difficile preparare il torneo così perché al circolo ci siamo andati in ritardo sul programma e avevamo tutte le telecamere addosso . Guardavo i colleghi per capire cosa pensassero veramente e mi sono reso conto così di chi mi è amico e chi no. Il futuro? Giocherò altri 15 anni».