L'ALLENATORE ESULTA
Sottil e la festa doppia, aria di rinnovo: «Sarei felice di restare, ho delle idee...»
II presidente Sebastiani: "Sul tecnico ci ragioneremo, la vittoria è dedicata ai tifosi e spero che tutti si stringano attorno a questi colori"
Si è seduto in panchina e ha preferito non guardare i calci di rigore. Ha sofferto in silenzio e alla fine si è lasciato andare ad un urlo liberatorio, correndo in campo verso i suoi giocatori. Li ha abbracciati tutti, uno ad uno.
Alla fine Andrea Sottil ha gioito afferrando Edoardo Masciangelo, colui che ha segnato il rigore decisivo. «Gli ho detto che ha avuto carattere per battere l’ultimo rigore», racconta il tecnico biancazzuro. «Sinceramente pensavo che l’ultimo rigorista fosse Zappa e, siccome ero in piena trance agonistica, non pensavo che quello di Masciangelo era l’ultimo», dice sorridendo. «Sono contento per lui, per la squadra e per la società». Sorride e gode l’allenatore del Pescara che ha una dedica speciale: «Voglio dedicare questa salvezza alla mia famiglia che mi ha supportato in ogni occasione». La salvezza è arrivata all’ultimo respiro dopo una stagione tribolata. «Sono felice perché, al di là dei rigori, i ragazzi mi hanno fatto divertire. Era un duro lavoro, la squadra era scarica e non aveva intensità. Dopo un mese di lavoro si sono viste giocate di prima e intensità. Sul campo il Pescara merita questa salvezza. Gli ultimi 40 giorni sono stati molto intensi e sono orgoglioso di aver guidato questo gruppo. Sono felice per i tifosi che hanno tanto sofferto e ci sono stati vicini». Ora il futuro, magari con il tecnico piemontese in panchina: «Io sarei felice di continuare questo lavoro iniziato a Pescara. Ringrazio la società che mi ha scelto e sarebbe bello proseguire».
Non dovrebbero esserci problemi per il prossimo anno: «Con la società ci siamo ripromessi di affrontare questo discorso a fine campionato e adesso ne parleremo. Io le idee le ho e le spiegherò al club. Secondo me, ci sono buone basi per ripartire con un progetto interessante».
Daniele Sebastiani a fine partita, parlando del tecnico, non si è sbilanciato: «Fatemi riposare… poi ragionerò anche su Sottil», ha detto sorridendo a Rete 8 prima di lasciare lo stadio Curi di Perugia. Alla fine il tecnico, a meno di clamorosi ripensamenti, resterà in biancazzurro.
Il presidente del Pescara si gode la salvezza e lancia un messaggio alla città: «Voglio dedicare questa vittoria a tutti i tifosi del Pescara. Spero che questa vittoria possa riunire tutti. La serie B è un patrimonio della città. I presidenti passano, ma il Pescara resta». Poi una chiosa sulla partita. «Abbiamo meritato la salvezza e la squadra ha giocato una partita da 10 e lode».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Alla fine Andrea Sottil ha gioito afferrando Edoardo Masciangelo, colui che ha segnato il rigore decisivo. «Gli ho detto che ha avuto carattere per battere l’ultimo rigore», racconta il tecnico biancazzuro. «Sinceramente pensavo che l’ultimo rigorista fosse Zappa e, siccome ero in piena trance agonistica, non pensavo che quello di Masciangelo era l’ultimo», dice sorridendo. «Sono contento per lui, per la squadra e per la società». Sorride e gode l’allenatore del Pescara che ha una dedica speciale: «Voglio dedicare questa salvezza alla mia famiglia che mi ha supportato in ogni occasione». La salvezza è arrivata all’ultimo respiro dopo una stagione tribolata. «Sono felice perché, al di là dei rigori, i ragazzi mi hanno fatto divertire. Era un duro lavoro, la squadra era scarica e non aveva intensità. Dopo un mese di lavoro si sono viste giocate di prima e intensità. Sul campo il Pescara merita questa salvezza. Gli ultimi 40 giorni sono stati molto intensi e sono orgoglioso di aver guidato questo gruppo. Sono felice per i tifosi che hanno tanto sofferto e ci sono stati vicini». Ora il futuro, magari con il tecnico piemontese in panchina: «Io sarei felice di continuare questo lavoro iniziato a Pescara. Ringrazio la società che mi ha scelto e sarebbe bello proseguire».
Non dovrebbero esserci problemi per il prossimo anno: «Con la società ci siamo ripromessi di affrontare questo discorso a fine campionato e adesso ne parleremo. Io le idee le ho e le spiegherò al club. Secondo me, ci sono buone basi per ripartire con un progetto interessante».
Daniele Sebastiani a fine partita, parlando del tecnico, non si è sbilanciato: «Fatemi riposare… poi ragionerò anche su Sottil», ha detto sorridendo a Rete 8 prima di lasciare lo stadio Curi di Perugia. Alla fine il tecnico, a meno di clamorosi ripensamenti, resterà in biancazzurro.
Il presidente del Pescara si gode la salvezza e lancia un messaggio alla città: «Voglio dedicare questa vittoria a tutti i tifosi del Pescara. Spero che questa vittoria possa riunire tutti. La serie B è un patrimonio della città. I presidenti passano, ma il Pescara resta». Poi una chiosa sulla partita. «Abbiamo meritato la salvezza e la squadra ha giocato una partita da 10 e lode».
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