PESCARA/ MANOVRE DI MERCATO
Sottil-Oddo, è testa a testa. Kanoutè via, idea Asencio
Per la panchina sono ore decisive, il senegalese al Monaco per 2 milioni
PESCARA. Daniele Sebastiani ieri non ha preso parte alla conferenza stampa del trofeo Matteotti, nonostante sia il presidente del comitato organizzatore della gara ciclistica. Impegni personali, la motivazione, ma probabilmente anche la pressione mediatica attorno a lui, per quanto riguarda il futuro della panchina del Pescara, potrebbe aver influito. Andrea Sottil, il tecnico che ha condotto il Delfino alla salvezza, anche ieri ha aspettato la chiamata dalla società. Telefonata che non è arrivata. A 24 ore dalla deadline che si è data la società per annunciare il nuovo allenatore, questo segnale diventa sempre più preoccupante circa la conferma di Sottil in biancazzurro.
Aumentano, anche se non in maniera esponenziale, le quotazioni di altri profili seguiti dalla società. In prima fila c’è Massimo Oddo, pescarese doc, stimato dal presidente Sebastiani, che ha già guidato il Delfino in passato centrando una promozione in serie A. Lui e Sottil si giocano la panchina biancazzurra, visto che tutti gli altri possibili candidati al momento sono defilati, come Pecchia (stimato dal ds Bocchetti), Rastelli, Stellone o Di Biagio, con quest’ultimo avvistato ieri a Pescara dato che è impegnato in città in alcuni tornei di paddle al porto turistico.
Mercato. In casa Pescara non c’è solo la questione allenatore a tenere banco. Ovviamente, gli operatori di mercato biancazzurri stanno facendo diverse valutazioni su come rinforzare l’attuale rosa e, soprattutto, su come perfezionare alcune cessioni. La prima operazione in uscita è stata praticamente definita ieri con la cessione al Monaco (Ligue 1) del mediano Franck Kanouté.
Il 22enne senegalese, infatti, è stato virtualmente ceduto alla squadra del Principato per poco più di 2 milioni di euro. I suoi agenti, tra cui l’intermediario italiano Romualdo Corvino, hanno già l’accordo con il Monaco e nelle prossime ore il giocatore dovrebbe firmare un contratto di 4 anni.
Il Pescara da questa operazione incasserà almeno un milione, visto che l’altro milione finirà alla Juventus, che tre anni fa, quando ha ceduto il mediano al Delfino, si è tenuta la clausola riguardante il 50% della futura rivendita. Con la cessione di Kanoutè, dunque, il Pescara è pronto a mettere a segno una buona plusvalenza, ma non sarà la sola. Il terzino Gabriele Zappa, per esempio, è seguito con interesse da Benevento e Cagliari. Quattro milioni la valutazione dei biancazzuri e ieri anche il Torino ha preso informazioni.
Il Monza punta Ciano e Farias, ma non perde di vista anche Cristian Galano. L’esterno offensivo del Pescara piace a al club di Berlusconi, ma potrebbe partire solo davanti ad una proposta economica allettante (non meno di un milione di euro).
In attacco l’obiettivo principale è Pietro Iemmello del Benevento, anche se i due ds Repetto e Bocchetti non perdono di vista Raul Asencio, 22 anni, l’anno scorso in prestito al Cosenza ma di proprietà del Genoa.
Nelle ultime ore al Delfino è stato proposto anche un altro attaccante che si è contraddistinto nell’ultimo campionato: Emmanuel Riviere. Il 30enne francese si è messo in mostra con il Cosenza segnando 13 gol in 31 partite. L’ex Osasuna attualmente è svincolato, visto che non ha voluto prolungare il contratto con i calabresi. Il Pescara ci pensa, ma i costi dell’operazione, al momento, sono parecchio elevati e sul calciatore transalpino ha messo gli occhi anche la Spal di Pasquale Marino
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