Sugli spalti i tifosi già pregustano l’anno della riscossa partenopea

CASTEL DI SANGRO. «Lo scorso anno avevamo la coppa. Quest'anno il trofeo ha un volto che è quello di Antonio Conte». Con queste parole il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, ha inaugurato il...

CASTEL DI SANGRO. «Lo scorso anno avevamo la coppa. Quest'anno il trofeo ha un volto che è quello di Antonio Conte». Con queste parole il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, ha inaugurato il ritiro estivo del Napoli Calcio nell’Alto Sangro. Il Comune ha siglato un accordo con la squadra e la Regione per portare avanti questo progetto fino al 2032. «In questa prima giornata stiamo assistendo ad una sorta di prova generale. Domani (oggi, ndc) le presenze cominceranno a salire e nel fine settimana raggiungeremo il picco con la prima amichevole. Si respira comunque entusiasmo, tutto legato all'allenatore che è un trascinatore del popolo azzurro», afferma Caruso, spiegando che anche quest'anno Castel di Sangro diventa una piccola Napoli con le bandiere azzurre che adornano i quartieri e le attività. «Gli alberghi sono tutti pieni e questo è un dato sicuramente da non sottovalutare», conclude il primo cittadino. A confermare il sold out nelle strutture ricettive del capoluogo sangrino è Giovanni Dellarmi, titolare di tre alberghi e operatore del settore. «Non abbiamo un posto libero fino al 9 agosto. Qualche camera si comincerà a liberare a partire dal 10. Anche quest'anno l'effetto Napoli si è fatto sentire», sottolinea Dellarmi, ricordando che «come lo scorso anno, si è registrato un aumento del 10 per cento sulle assunzione di personale nelle mie strutture, come una buona ricaduta economica sul territorio». Tra i tifosi che non hanno voluto perdere la prima uscita degli azzurri di Antonio Conte, c'era anche un gruppo arrivato da Pratola Peligna. Circa dieci ragazzi che da anni sono accaniti sostenitori partenopei. Sciarpa al collo e telefono in mano, si sono sistemati in tribuna. «Nonostante la delusione della passata stagione e l’esclusione da tutte le coppe europee, siamo convinti che quest'anno si volterà pagina, grazie alle qualità di un mister di primo livello», afferma Gregory Leombruni, «tanto per rendere l’idea, la mano di Conte già si è vista in questo primo allenamento, caratterizzato da una nuova aggressività e da schemi che già rendono l'idea sulle qualità del Napoli del prossimo anno». I tifosi napoletani hanno macinato chilometri per seguire la squadra fino in Abruzzo. «Ho visto un bel paesaggio. Tutto per amore del Napoli e per amore della maglia», interviene Francesco, napoletano doc. «Speriamo che sia un campionato diverso, rispetto a quello dell'anno scorso che è stato sabbatico», aggiunge Giovanni, anche lui arrivato da Napoli centro. Tra i tifosi anche molte donne, come Laura, che spera di incontrare i calciatori. «Speriamo che questa volta ce li fanno vedere. Sono sempre momenti concitati. L'unica consolazione che ci troviamo in una regione stupenda dove si mangia bene. L'Abruzzo è bello da vedere ma anche da vivere. Comunque vada, ne è valsa la pena», commenta Laura. In tribuna anche un noto avvocato di Castel di Sangro, Pietro Savastano, da sempre vicino alla comunità e ai suoi progetti. «Ormai il ritiro estivo del Napoli è una macchina collaudata. Si è creato un bel feeling tra l'Abruzzo e la Campania, due regioni vicine che possono creare economia, puntando su turismo sportivo», conclude Savastano.
Andrea D'Aurelio
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