il percorso 

Tabellone facile solo sulla carta: tutte le insidie verso la finale

ISERLOHN (GERMANIA). C’è chi parla di tabellone facile, di un percorso spianato per la Nazionale di Luciano Spalletti. Non è così, è e sarà sempre dura. Di certo le big sono tutte dalla parte...

ISERLOHN (GERMANIA). C’è chi parla di tabellone facile, di un percorso spianato per la Nazionale di Luciano Spalletti. Non è così, è e sarà sempre dura. Di certo le big sono tutte dalla parte opposta rispetto agli azzurri: in caso di vittoria contro la Svizzera ci sarà il quarto di finale contro la vincente del match tra Inghilterra e Slovacchia. La selezione inglese fino a questo momento non ha strappato applausi, ma resta una seria candidata alla vittoria finale. La Slovacchia, invece, riporta alla mente brutti ricordi, gli azzurri infatti uscirono dal Mondiale del 2010, da campioni in carica, perdendo 3-2 ed uscendo direttamente ai gironi. Già decisa la data per gli eventuali quarti, la Nazionale di Luciano Spalletti giocherebbe alla Dusseldorf Arena sabato 6 luglio alle ore 18. L’eventuale semifinale, che si giocherà mercoledì 10 luglio a Dortmund - sede dell’esordio contro l’Albania -, sarà contro una tra Austria, Turchia, Romania e Olanda. Se tutti i pezzi del puzzle si incastreranno nella dovuta maniera, domenica 14 luglio ci sarà la finale all’Olympiastadion di Berlino, stesso impianto in cui domani Scamacca e compagni si giocheranno il passaggio del turno: niente voli pindarici, si riparte dalla Svizzera e dalla voglia di cancellare la doppia delusione mondiale che ha impedito alla banda di Roberto Mancini di strappare il pass per Qatar 2022.