Tedino lancia i rosanero: «Manteniamo il primato» 

PESCARA. «Mancano trenta partite, sono tantissime. Dobbiamo continuare a lavorare così». È questo il messaggio del tecnico del Palermo Bruno Tedino in vista della sfida col Pescara. «Andiamo all’Adriatico con la voglia di mantenere il primato e la continuità di rendimento. Mi sento sempre sotto esame, devo sempre dimostrare, la mia vita è adesso e domani. E finora non ho dimostrato niente a Palermo». Profilo basso per il 53enne trevigiano che sarà emozionato nella sfida con Zdenek Zeman. «Sono orgoglioso di affrontarlo. È un allenatore inimitabile dal punto di vista tecnico-tattico, mi è sempre piaciuta la sua voglia di far male agli avversari. È un maestro nel proporre un calcio ricco di qualità, spettacolo, emozioni. Molti colleghi hanno provato a copiarlo, ma lui è unico». L’ex tecnico del Pordenone ha studiato le contromisure. «Non dovremo concedere la profondità ai biancazzurri, altrimenti potremo avere grandi problemi. Sappiamo che troveremo un Pescara arrabbiato, ma siamo primi e siamo il Palermo. C'è bisogno che tutti abbiano la bava alla bocca, sia chi gioca di più sia chi gioca meno».
Siciliani imbattuti in trasferta: una vittoria e quattro pareggi in 5 gare con 4 reti fatte e appena 2 subite.
Le tante assenze. I rosanero saranno privi di ben nove elementi. L’ultimo forfait è quello del portiere Pomini che nel corso dell’allenamento di ieri mattina ha rimediato un forte trauma contusivo al piede sinistro con interessamento capsulo legamentoso. La defezione dell’estremo difensore si aggiunge a quelle di Bellusci, Rolando, Dawidowicz, Morganella, Aleesami, Balogh, Rajkovic e Ingegneri. Dunque, nel 3-5-1-1, davanti a Posavec, il terzetto di difesa è composto da Cionek, Struna e Szyminski. A centrocampo, sulle fasce Rispoli e Fiordilino, in mezzo Chochev, Jajalo e Murawski, in attacco Coronado alle spalle del bomber macedone Nestorovski (8 gol in campionato). (g.t.)
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