Teramo esce dalla Coppa a testa alta

La Tercas prima spaventa il Galatasaray, poi cede nell’ultimo quarto.

ISTANBUL. Teramo cade ad Istanbul (87-80) ma lo fa nel miglior modo possibile. Lottando fino alla fine, mettendo in campo anche l’ultima goccia di sudore. Al turno successivo di Eurocup accede però il Galatasaray che ha saputo essere cinica e spietata nei momenti più importanti dell’incontro, ma la Tercas ha saputo far sentire la propria voce anche in Turchia.

Teramo non può schierare Amoroso, colpito nella note da un virus intestinale; ci sono invece Stanescu, con la sua caviglia malandata, e Marino, anche lui febbricitante. Il Galatasaray cerca immediatamente di approfittare del fattore campo ed in appena due minuti vola sul 12-2. Capobianco però non si scompone e chiede ai propri ragazzi di fare altrettanto. Il primo a recepire la lezione è soprattutto Young che, grazie a 5 punti personali, spinge la Tercas nuovamente in partita: 12-7. A questo punto, però, il pubblico di casa capisce di dover sin da subito risultare l’arma in più dei propri beniamini. E così in appena tre minuti il Galatasaray ingrana la marcia giusta, quella capace di stordire chiunque: al 7’ i turchi conducono per 26-11 con Washington e Wilkinson assoluti protagonisti dell’incontro. Teramo al tappeto?

Assolutamente no! Basta riorganizzarsi e giocare come Lulli e soci sanno fare. E qui, infatti, accade il miracolo che nessuno potrebbe aspettarsi. Nei due minuti conclusivi di primo quarto, infatti, la Tercas riesce a centrare un pazzesco parziale di 0-12 che stordisce il quintetto di casa e permette a Teramo di rientrare clamorosamente in partita: 26-23. Un parziale che, a cavallo fra primo e secondo quarto, diventa addirittura di 0-23.

I tifosi del Cafè Crown appaiono smarriti, la panchina turca del tutto incredula. Ma il panico maggiore, tra i tifosi locali, si diffonde soprattutto in avvio di secondo quarto quando prima Diener e poi Hoover riescono a trovare due bombe che meritano applausi a scena aperta. Antonetti si alza in piedi, Teramo vola su un incredibile 26-34, tra lo sguardo attonito della dirigenza casalinga.

Ancora una volta è però il pubblico di casa a fare la differenza ed infatti al 17’ il Galatasaray si riporta nuovamente in vantaggio 38-37. Il primo tempo termina comunque sul punteggio di 42-45. Wilkinson-Jasaitis da una parte, Poeta-Hoover dall’altra gli assoluti mattatori del match.
Al ritorno sul parquet la formazione di casa appare rabbiosa e vogliosa di interrompere l’ascesa ospite. A dettare i ritmi è dunque il Galatasaray e Teramo non può far altro che cercare di limitare i danni. Rancik e soci più convinti, Poeta e compagni comunque in partita. L’ultimo quarto si apre con il Cafè Crown ancora più in palla rispetto agli aprutini ed il punteggio di 72-66 al 34’ ne diventa l’eloquente testimonianza. Da questo momento in poi, nonostante tanta buona volontà, la Tercas non avrà più la forza per trovare la giusta accelerazione.