CALCIO SERIE C
Teramo, il ds Federico lascia: accordo raggiunto con la Fidelis Andria
Si separano le strade tra il club biancorosso e l'esperto dirigente originario di Chieti che inizia una nuova avventura in Puglia insieme al tecnico Mirko Cudini
TERAMO. Il moderato ottimismo che trapela dalla società fa ben sperare per l’iscrizione del Teramo al prossimo campionato di serie C. Sarà una corsa contro il tempo. Che, dal punto di vista pratico, è iniziata venerdì con la decisione dell’assemblea dei soci che ha rimesso in pista l’amministratore Massimo Chierchia e il patron Davide Ciaccia. Ma c’è una notizia che potrebbe turbare i precari equilibri dal punto di vista tecnico. Il direttore sportivo Sandro Federico lascerà il Diavolo. Resterà in serie C e andrà alla Fidelis Andria insieme al tecnico Mirko Cudini, ex Notaresco, in uscita da Campobasso.
In questi quasi cinque anni al Teramo, Federico si è distinto per serietà e competenza - oltre al fiuto per la scelta dei giovani - ed è diventato nel tempo anche un punto di riferimento per la piazza. Da quello che si è capito più che l’incertezza sul futuro societario sembra aver pesato sulla scelta del 50enne ds originario di Chieti ma stabilitosi a Giulianova la ricerca di nuovi stimoli calcistici. In queste settimane ha cercato di tenere unito il gruppo di giocatori in attesa della svolta societaria. Solo il portiere Perucchini è andato via. Gli altro sono in attesa di che cosa farà il Teramo. Ma i Ciaccia dovranno progettare la prossima stagione sul piano tecnico con un altro manager. Forse, sarà scelta una soluzione interna per contenere i costi di gestione. Oppure arriverà un nuovo direttore sportivo proposto da chi aiuterà i Ciaccia a portare avanti il calcio a Teramo.
Un discorso prematuro, al momento; vuoi perché i saluti di Federico sono una sorta di fulmine a ciel sereno, vuoi perché l’imperativo ora è definire l’iscrizione del club alla serie C. Si sta studiando come. Come far entrare nelle casse sociali soldi freschi: attraverso nuove sponsorizzazioni oppure l’ingresso di soci nel club. Questione di giorni e se ne saprà di più. Chierchia e Ciaccia a questo stanno lavorando da quando sono rientrati nella stanza dei bottoni. Prima bisogna trovare i soldi e poi capire come farli entrare in società. Superato lo scoglio del 22 giugno - ovvero l’iscrizione al campionato - il Teramo dovrà trovare le forze per fare scelte coraggiose e allestire una squadra competitiva. Che con ogni probabilità sarà inserita nel girone B. Come negli ultimi anni.