Tercas, il bilancio europeo è positivo
Lulli: «Lasciamo la Coppa a testa alta, gli infortuni hanno pesato».
TERAMO. Due vittorie e quattro sconfitte. Questo il bilancio, comunque molto lusinghiero, della Banca Tercas Teramo nella sua prima, storica, partecipazione all’Eurocup. La sconfitta maturata ad Istanbul sul parquet del Galatasaray ha messo in mostra le solite peculiarità che sono il marchio di fabbrica della squadra biancorossa. Ryan Hoover&compagni non hanno mollato mai e alla fine si può affermare che Teramo è uscita a testa alta, dal campo turco e dall’Eurocup.
A passare il turno sono state le due compagini maggiormente accreditate alla vigilia, Alba Berlino e Galatasaray in un girone tra i più equilibrati nel quale la Banca Tercas ha recitato un ruolo non marginale. Alzi la mano, invece, chi, a inizio manifestazione, poteva pronosticare un cammino così importante per i teramani che, non c’è ombra di dubbio, sono andati al di là delle previsioni. Il rammarico è comunque forte perché, con un pizzico di fortuna e attenzione maggiore, addirittura, i biancorossi potevano passare il turno accedendo alle Last 16.
Il bilancio della prima esperienza europea per la società di via De Albentiis, è dunque, molto positivo sotto tutti i punti di vista così come conferma il capitano e bandiera Gianluca Lulli: «Chiudiamo con tante cose buone, in Turchia abbiamo disputato un’ottima partita contro una squadra quotata come il Galatasaray che in casa si trasforma. L’unico dispiacere è dato dal fatto di essere arrivati a giocarci una partita così importante non al massimo della condizione visti alcuni infortuni e con l’assenza di Amoroso che, per noi, è un giocatore fondamentale».
Sintomatico, poi, è il grande attaccamento mostrato dai giocatori verso la maglia biancorossa: uno su tutti, Virgil Stanescu, che, nonostante una distorsione alla caviglia rimediata giovedì sera, ha voluto esserci a tutti i costi nel match in Turchia.
«Tutti abbiamo fatto qualcosa di più - incalza Lulli - Virgil domenica era in condizioni critiche, ha stretto i denti e ha voluto giocare. Il grande gruppo si è confermato anche questa volta».
Archiviata la parentesi europea, comunque, la Banca Tercas Teramo si rituffa in campionato. Domenica (ore 19.15) al Pala Verde i biancorossi saranno ospiti della Benetton Treviso in una sorta di gara-spareggio (la seconda in pochi giorni) in ottica final eight di Coppa Italia, manifestazione che si svolgerà quasi con certezza ad Avellino.
«Ci aspettano due partite importantissime a partire da quella di Treviso che può rivelarsi decisiva. Giocheremo in un campo molto difficile contro una Benetton che non è molto costante ma è comunque dotata di molto talento. Il nostro obiettivo - conclude il capitano della Banca Tercas Teramo, Gianluca Lulli - è quello di chiudere subito la pratica e ottenere la qualificazione alla Coppa Italia».
A passare il turno sono state le due compagini maggiormente accreditate alla vigilia, Alba Berlino e Galatasaray in un girone tra i più equilibrati nel quale la Banca Tercas ha recitato un ruolo non marginale. Alzi la mano, invece, chi, a inizio manifestazione, poteva pronosticare un cammino così importante per i teramani che, non c’è ombra di dubbio, sono andati al di là delle previsioni. Il rammarico è comunque forte perché, con un pizzico di fortuna e attenzione maggiore, addirittura, i biancorossi potevano passare il turno accedendo alle Last 16.
Il bilancio della prima esperienza europea per la società di via De Albentiis, è dunque, molto positivo sotto tutti i punti di vista così come conferma il capitano e bandiera Gianluca Lulli: «Chiudiamo con tante cose buone, in Turchia abbiamo disputato un’ottima partita contro una squadra quotata come il Galatasaray che in casa si trasforma. L’unico dispiacere è dato dal fatto di essere arrivati a giocarci una partita così importante non al massimo della condizione visti alcuni infortuni e con l’assenza di Amoroso che, per noi, è un giocatore fondamentale».
Sintomatico, poi, è il grande attaccamento mostrato dai giocatori verso la maglia biancorossa: uno su tutti, Virgil Stanescu, che, nonostante una distorsione alla caviglia rimediata giovedì sera, ha voluto esserci a tutti i costi nel match in Turchia.
«Tutti abbiamo fatto qualcosa di più - incalza Lulli - Virgil domenica era in condizioni critiche, ha stretto i denti e ha voluto giocare. Il grande gruppo si è confermato anche questa volta».
Archiviata la parentesi europea, comunque, la Banca Tercas Teramo si rituffa in campionato. Domenica (ore 19.15) al Pala Verde i biancorossi saranno ospiti della Benetton Treviso in una sorta di gara-spareggio (la seconda in pochi giorni) in ottica final eight di Coppa Italia, manifestazione che si svolgerà quasi con certezza ad Avellino.
«Ci aspettano due partite importantissime a partire da quella di Treviso che può rivelarsi decisiva. Giocheremo in un campo molto difficile contro una Benetton che non è molto costante ma è comunque dotata di molto talento. Il nostro obiettivo - conclude il capitano della Banca Tercas Teramo, Gianluca Lulli - è quello di chiudere subito la pratica e ottenere la qualificazione alla Coppa Italia».