Tifosi, gioco e mercato: tutte le spine del Pescara 

Oggi (ore 18) l’amichevole a Silvi contro il Cerignola dell’ex Cuppone

A poco meno di una settimana dalla prima di campionato, a Terni, la situazione del Pescara non è propriamente quella che si aspettava la premiata ditta Sebastiani&Baldini.
In primis l’ambiente. Parlare di indifferenza è un eufemismo. Dopo le varie manifestazioni di protesta della tifoseria, in estate, contro la gestione Sebastiani e mesi trascorsi tra una trattativa e l’altra per il pacchetto delle quote societarie, alla prima ufficiale in casa c’erano 2.100 paganti. Una miseria per Pescara e per una piazza che appena nel giugno 2023 aveva riempito lo stadio con ventimila spettatori. La rottura è difficilmente sanabile.
Crollo degli abbonamenti. Vendute poco più di 700 tessere. Nella passata stagione furono 1.639 gli abbonati per una presenza media stagionale (abbonati più paganti al botteghino) di 4.259 spettatori. Bastano questi numeri per avere un quadro della situazione che di certo non è figlia solo della crisi economica.
La squadra non decolla. Il Pescara non convince in amichevole a viene eliminato in casa nella prima di Coppa di Lega Pro. Sulla carta, non è una squadra in grado di dettare legge nel girone B della serie C. Ed è vittima dei ritardi nella composizione dell’organico imposti dal mercato e non solo. Il mercato del Pescara, con un sostanzioso saldo attivo finora, ruota attorno a Merola (reduce da un intervento all’ernia inguinale) - al momento solo il Catania può soddisfare le esigenze del Delfino - e Plizzari. A seconda di quanto frutteranno le cessioni la società avrà margini di manovra per soddisfare le richieste di Baldini. Che felice non è. Ma sa che sono poche le società in grado di definire l’organico a Ferragosto. Forse, il Pescara è un po’ più indietro delle altre. Sta di fatto che il tecnico essendo un sognatore continua a sperare in una svolta. I vari Tuinjov e Squizzato dopo aver trascorso settimane in attesa di una destinazione sono ancora lì, malgrado i progetti iniziali ne prevedevano la partenza.
Il centravanti. Via Luigi Cuppone, a Cerignola; Cristian Tommasini in lista di partenza. Baldini ha fatto il precampionato con Edoardo Vergani al centro dell’attacco che ha rifiutato diverse destinazioni. Il tecnico sta pensando di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3 nella speranza di sfruttare meglio il materiale tecnico a disposizione. Resta il fatto che la società cerca (anche) un centravanti. Si è favoleggiato del ritorno di Lescano, sono stati fatti nomi di attaccanti che difficilmente possono rientrare nelle mire del Pescara di oggi. Che valuta il classe 2003 del Venezia Jay Enem, due anni fa nella Vis Pesaro. Potrebbe essere il sostituto di Sasanelli se andrà in porto la cessione al Messina. La valutazione di Enem è comunque il frutto dell’asse Pescara-Venezia con Sebastiani che tiene le relazioni con la premiata ditta Antonelli&Di Francesco.
Il ds Foggia. A lui sono legate le trattative per l’esterno d’attacco Riccardo Improta e il difensore Alessandro Tuia, rispettivamente, 32 e 34 anni. Entrambi a Benevento con il ds biancazzurro che ha preso il posto di Daniele Delli Carri (a distanza di un mese i connotati del suo addio sono più chiari). Sulla bontà dei giocatori nulla osta, ma di certo sono in antitesi con la linea societaria degli ultimi anni indirizzata verso la valorizzazione dei giovani . Con Improta e Tuia potrai fare un buon campionato, ma a fine stagione chi li comprerà?
La strategia. Il Pescara sta bussando alla porta di club che hanno giocatori in esubero: con l’Avellino ci sono in ballo Mulè e Marconi, con il Pisa Ionita e con il Sudtirol Lonardo sul quale c’è in pressing il Gubbio. E così via. Il problema per tutti è l’ingaggio.
Plizzari. Si parla di Venezia per il portiere biancazzurro, se ne fa un gran parlare. Ma a Venezia sorridono: «Bravo Plizzari, certo, ma noi abbiamo quattro portieri». E quindi potrebbe essere diversa la destinazione, anche perché Saio ha firmato perché ricevendo determinate rassicurazioni, non certo quella di fare la riserva a Plizzari.
Accredito striscioni. La Questura fa sapere che entro martedì andranno accreditati gli striscioni per la prossima stagione da far entrare allo stadio. I gruppi dovranno fornire foto, dicitura, misure e settore in cui posizionare lo striscione. Successivamente ci sarà la valutazione del Gos.
Oggi amichevole a Silvi. Alle 18 (diretta tv su Rete 8) a Silvi amichevole contro il Cerignola dell’ex Cuppone. Il costo del tagliando è di 5 euro con la tribuna est (lato mare) dedicata alla tifoseria biancazzurra, mentre la tribuna ovest (lato ferrovia) è riservata alla tifoseria ospite.
Gautieri a Taranto. Telenovela finita: il Taranto ha esonerato Eziolino Capuano (in malattia), panchina a Carmine Gautieri, ex Pescara e V. Lanciano.
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