PESCARA-ASCOLI
Toccherà a Perrotta tenere a bada l’amico Ardemagni
Un mese di stop per Campagnaro, il 24enne molisano insieme a Gravillon dovrà fermare l’attaccante bianconero suo ex compagno nel 2016-17 all’Avellino
PESCARA. Cattive notizie a poche ore dal derby con l’Ascoli. Hugo Campagnaro salterà la partita di domani (ore 15) all’Adriatico e quasi sicuramente tornerà in campo nel 2019. Gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato una lesione di secondo grado del retto femorale che lo terrà lontano dai campi per un mese. In teoria potrebbe rientrare in tempo per le ultime due gare dell’anno (in casa con il Venezia il 27 dicembre e in trasferta a Salerno il 30), ma la via più probabile sembra quella del rientro graduale dopo la sosta invernale. Nel 2019 il Delfino tornerà a giocare il 19 gennaio all’Adriatico con la Cremonese e per quella data il 38enne argentino avrà ampiamente smaltito il guaio muscolare. Dunque, toccherà a Marco Perrotta rimpiazzare Campagnaro al centro della difesa. Il 24enne molisano, rimasto in panchina nelle ultime tre partite contro Palermo, Lecce e Cosenza, sembra in vantaggio su Gennaro Scognamiglio per agire in coppia con Andrew Gravillon.
Perrotta si troverà di fronte Matteo Ardemagni, l’attaccante dell’Ascoli con cui ha militato nella stagione 2016-17 conquistando la salvezza all’Avellino. I due sono molto amici e spesso sono protagonisti di simpatici siparietti sui social newtork, in particolare su Instagram. Ad esempio l’anno scorso, dopo essere tornato in biancazzurro dall’Irpinia per fine prestito, Perrotta ha commentato un video di Angelo D’Angelo, l’ex capitano dei biancoverdi che si esibiva in un tiro a canestro. «Vai D’Angelus», ha scritto il difensore del Pescara che dopo qualche minuto ha ricevuto la risposta ironica di Ardemagni («Giochi a Pescara e non ad Avellino, levati dalle ..., ci hai rotto ...») che ha dato il là ad altre reazioni divertenti. Domani, prima del fischio d’inizio, Marco e Matteo si abbracceranno, ma poi ognuno penserà ai propri obiettivi. L’Ascoli vuole riscattare la sconfitta casalinga con il Padova che gli ha impedito di compiere il salto di qualità. In caso di successo contro i veneti, i bianconeri si sarebbero presentati sesti in classifica all’Adriatico, invece Vincenzo Vivarini ha dovuto rinviare l’irruzione in zona play off.
Dalla parte opposta, il Pescara ha la necessità di tornare a correre dopo lo stop di Palermo che gli ha fatto perdere la leadership del campionato. I biancazzurri hanno rallentato la marcia nelle ultime quattro partite (due ko, un pareggio e una vittoria) e Pillon vuole riprendere la corsa.
Balzano recupera. Nulla di grave per Antonio Balzano che giovedì aveva interrotto anzitempo l’allenamento a causa della lombalgia. Il terzino pugliese sarà al suo posto sulla destra con Del Grosso che tornerà titolare a sinistra nella retroguardia completata da Perrotta e Gravillon.
A centrocampo il solito trio composto da Memsuahj, Brugman e Machìn, mentre in attacco rientrerà Monachello dal primo minuto al posto di Antonucci. L’esterno offensivo romano, impegnato nei giorni scorsi con la Nazionale under 20, troverà spazio in corso d’opera. Finora Monachello ha totalizzato nove presenze (quattro da titolare) restando in campo per 489’ e segnando tre reti (una ogni 163’), una media gol leggermente inferiore a Leonardo Mancuso che con sette centri all’attivo (uno ogni 143’) è il capocannoniere della squadra. Oltre a Campagnaro, salteranno il match per infortunio Kanoutè e Capone.
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